Il futuro di Leandro Paredes resta ancora tutto da scrivere. Nelle ultime ore si è tornati a parlare di un possibile ritorno all'Empoli per l'argentino, un ritorno dietro cui ci sarebbe la regia della Juventus, club interessato al calciatore. Poco fa il presidente dei toscani, Fabrizio Corsi, è intervenuto ai microfoni di Radio Radio proprio per parlare del centrocampista, ma non solo. Queste le sue dichiarazioni:
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Corsi (pres. Empoli): “Un ritorno di Paredes con la regia della Juve? Non lo escludo”
"Non so però quanto sia possibile. Apprezzo il giocatore ma non so misurare quante possibilità ci sono. A noi piacerebbe, cerco di non pensarci più di tanto perché poi magari rimango male..."
Riprendereste Paredes?
E’ al 70% della sua maturazione, è venuto come mezzala e lo abbiamo messo centro mediano. A due mediani per noi fa fatica, lo riprenderemmo ma non è un argomento che posso sostenere, chiarirvi. Ci sono delle chiacchiere, però ripeto: è un giocatore che si completa se gioca 30 partite. In una squadra importante, quando uno fa due partite non sufficienti viene bocciato perché le pressioni esterne e i risultati nelle squadre importanti contano. Per noi è un giocatore giusto.
Mario Rui?
Io con Digne non lo cambierei mai, Mario Rui se permettete lo ritengo superiore. Non gli pesa la maglia della Roma: riguardatevi le partite dell'Empoli con la Roma e con la Juventus e concentratevi sul duello tra Salah e Cuadrado con Mario Rui. Sono stato sincero, Mario Rui non deve essere venduto, è già stato venduto. Sul punto di vista tecnico bisogna chiedere a Paratici: se la Juventus doveva prendere un terzino lo avrebbe preso. Digne è un giocatore da 6, poi è giovane e potrà pure imparare.
Perché Mario Rui non è stato convocato dal Portogallo?
Ne parleremo quando avrà giocato 10 partite con la Roma, la situazione cambierà. La maglia della Roma è più importante. Mario Rui è un esterno sinistro alto che negli ultimi due anni ha fatto il terzino puro. Avete visto la Roma vincere a Empoli e avete visto cercare Salah di andare su Mario Rui, ai dirigenti della Roma è rimasto impresso. Salah è uno dei giocatori più forti del nostro campionato sull'uno contro l'uno.
Che pensa della Roma?
Erano 15 anni che non vendevo giocatori all'amico Luciano. Ero convinto che col cambio tecnico la Roma avrebbe ottenuto grandi risultati e glielo ho anche detto quando ancora non era allenatore della Roma. Gli ho detto un mese e mezzo prima: sono convinto dell'allenatore, c'è un gruppo di giocatori molto importanti. Pjanic è una perdita importante, un pochino mi preoccupa per la Roma: è un giocatore che su 10 partite, anche 12, incide sul risultato. Dal punto di vista atletico dopo due mesi di Luciano era irriconoscibile. Se ne rompevano due alla settimana, perché l'allenatore aveva deciso di allenarli e farli progredire atleticamente. Questa gestione di un allenatore importante e capace di gestire fattori esterni, di fatto la Juve però mi pare irraggiungibile. Avranno il problema dell'inizio del campionato per via dei giocatori reduci dall'Europeo, per quanto riguarda la Juve. Poi però l'anno scorso abbiamo visto cosa è successo.
Riporterà Paredes all'Empoli aiutati dalla Juve?
Non la escludo ma non so quanto sia possibile. Apprezzo il giocatore ma non so misurare quante possibilità ci sono. A noi piacerebbe, cerco di non pensarci più di tanto perché poi magari rimango male...
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