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Calciomercato Roma, Heurtaux è più di un’idea: dialogo aperto Sabatini-Pozzo

Il 28enne difensore francese è in uscita dall'Udinese, dove quest'anno ha disputato solo 5 gare. Ha tutte le caratteristiche cercate dal ds giallorosso e da Spalletti. E i rapporti tra le due società sono ottimi, nonostante Iturbe

Valerio Valeri

Gioca per predisposizione naturale come terzo di destra nella difesa a tre, ha una ormai consolidata esperienza nel campionato italiano (arrivato nel 2012, 79 presenze), il suo club vuole venderlo, non costa molto e percepisce uno stipendio inferiore ai 300mila euro. Il profilo di Thomas Heurtaux, 28enne difensore francese dell’Udinese, è quello perfetto per rispondere alle esigenze di Walter Sabatini e Luciano Spalletti. L’ex Caen, nato e cresciuto in Bassa Normandia, sembrerebbe più di un’idea per il club giallorosso: una trattativa in corso c’è. Il ds romanista ha rapporti particolarmente buoni con Gino Pozzo, per nulla intaccati dall’affare Iturbe promesso al Watford e poi volato al Bournemouth, ma anche altri club stanno parlando con il procuratore di Heurtaux e con la dirigenza friulana.

Se nelle scorse settimane i nomi di Lorenzo Tonelli e Francesco Acerbi sono stati insistentemente accostati alla Roma, quello di Heurtaux ha fatto capolino sia la scorsa estate – prima che si chiudesse per Rüediger – e poi di nuovo tra novembre e dicembre. Sembrava che il francese dovesse finire a Firenze, poi a Genova sponda Samp (piace molto a Montella, che ai tempi dell’interesse dei Della Valle sedeva sulla panchina viola) ma per quanto riguarda i blucerchiati l’approdo di Andrea Ranocchia dall’Inter chiude ogni possibilità. Così si sta rifacendo sotto Sabatini. Secondo quanto trapela da ambienti bianconeri, una chiusura positiva della trattativa tra Roma e Udinese è più che plausibile e la cifra necessaria per rompere gli indugi e convincere definitivamente Pozzo si aggirerebbe intorno ai 6-7 milioni di euro, con la formula del prestito oneroso con obbligo di riscatto. E chissà, magari anche l’intesa per l’approdo a Udine nell’immediato futuro di uno o due giovani del vivaio giallorosso, visionati nell’ultimo mese dai numerosi osservatori del potente patron udinese.

D'altro canto Heurtaux quest'anno è stato ben poco chiamato in causa da Stefano Colantuono: 4 presenze in campionato (solo 3 da titolare contro Juventus, Palermo e Lazio) e una in Coppa Italia il 16 agosto contro il Novara. Per il resto 9 panchine e quasi due mesi complessivi di infermeria prima per un affaticamento muscolare e poi per una tendinite guarita prima di Natale. 

Un altro indizio che porta a considerare verosimile la partenza di Heurtaux è il lavoro senza sosta della dirigenza friulana per rinforzare la retroguardia, soprattutto in ottica futura: Samir, brasiliano classe ’94, è stato prelevato pochi giorni fa per 4 milioni e mezzo dal Flamengo tramite il Granada – club sempre controllato dai Pozzo come il Watford – e girato in prestito secco fino a giugno al Verona di Delneri. Ma sembrerebbe non essere l’unico difensore in entrata nell'affollatissima e multilingue famiglia friulana durante questa finestra invernale di mercato: il prossimo potrebbe parlare la stessa lingua di Heurtaux.