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Bruciata la concorrenza dell'Inter per Casemiro

(Ilsussidiario.net) – Casemiro, giovane centrocampista del club brasiliano del San Paolo, sembrava essere a meno di un passo dall’indossare la casacca nerazzurra dell’Inter.

Redazione

(Ilsussidiario.net) - Casemiro, giovane centrocampista del club brasiliano del San Paolo, sembrava essere a meno di un passo dall'indossare la casacca nerazzurra dell'Inter.

Le dichiarazioni del diretto interessato, la forte amicizia con Philippe Coutinho e i contatti costanti tra il suo agente e l'entourage di mercato dell'Inter, aveva praticamente escluso dalla corsa al fresco campione del mondo Under 20 tutte le altre pretendenti. Ma l'Inter, alle prese prima con il cambio di allenatore, poi con i malumori di Sneijder ed infine con la cessione di Eto'o all'Anzhi, ha lentamente mollato la presa sul centrocampista, ritenendosi troppo sicura di averlo già in mano. Chi non ha mai mollato neanche di un centimetro il proprio interesse su Casemiro è stata la Roma di Walter Sabatini che, sfruttando le abilità e le conoscenze del calcio sudamericano del proprio direttore sportivo, ha continuato a corteggiare in maniera serrata il ragazzo, arrivando piano piano a mettere in discussione la leadership nerazzurra nella volata al giocatore del San Paolo. Secondo indiscrezioni che arrivano direttamente dal Sud America, la Roma avrebbe presentato al club paulista un'offerta sulla base di 14 milioni di euro: una cifra davvero allettante per il club, ormai in rotta di collisione da tempo con il ragazzo ed il suo entourage. Csemiro, dunque, potrebbe essere l'ennesimo colpo della campagna acquisti giallorossa, che mai come quest'anno è stata capace di coniugare al proprio interno la ricerca di giovani talenti al risparmio economico, imposto dal fair play finanziario e dalla politica della nuova proprietà americana. Il centrocampo giallorosso quindi è ad un passo dall'arricchirsi di un nuovo fenomeno, considerato dagli esperti del settore un vero e proprio talento. Ma nella Roma giallorossa tengono banco anche le voci - e le preoccupazioni - sul rischio che sia proprio Daniele De Rossi a non riuscire a trovare l'accordo con la società per il rinnovo del contratto e che, al termine della propria stagione, possa lasciare la squadra addirittura a parametro zero. Le parti sono in contatto costante, ma le trattative degli ultimi mesi non hanno fatto registrare alcun passo avanti. In casa giallorossa quindi si respira un mix particolare, fatto di ottimismo per i successi che si stanno ottenendo sul mercato - che hanno portato nella capitale giocatori del calibro di Lamela, Bojan e Stekelenburg - ma di preoccupazione per i primissimi risultati sportivi ottenuti sul campo in queste prime uscite stagionali. A pochissimi giorni dall'avvio della nuova stagione, la Roma è ancora un cantiere aperto. Luis Enrique ha bisogno di tranquillità per imporre la propria visione del gioco del calcio: il tempo stringe, ma il rischio è quello di prendere decisioni affrettate, soprattutto se i risultati non dovessero arrivare subito.