Ernesto Bronzetti, mediatore di mercato, è intervenuto alla trasmissione radiofonica “Te la do io Tokyo”, in onda su Centro Suono Sport.
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Bronzetti: “Per Giuseppe Rossi bastano 15 milioni”
Ernesto Bronzetti, mediatore di mercato, è intervenuto alla trasmissione radiofonica “Te la do io Tokyo”, in onda su Centro Suono Sport.
Si è parlato di una battuta che ha fatto Giuseppe Rossi, è possibile che si muova? Sicuramente si muove, il Villareal ha problemi economici, ha 2-3 giocatori con cui può rientrare delle spese fatte.
Che prezzo ha Rossi? Adesso al massimo 15 mln si può prendere, se ci si presenta con questa cifra si prende.
Pedro può essere mandato in prestito? Per ora è un'illazione, la cantera del Barca sforna ragazzi a spron battuto, essendo molto giovane un anno fuori gli farebbe bene ma non so se rientra in questa ottica.
Come ha visto Bojan nella Roma? Non mi piacciono i giocatori spagnoli in Italia perché fanno fatica, Bojan al di là del cognome che ha, ha la cultura del calcio spagnolo, ne sono venuti tantissimi ma non ha funzionato nessuno. Non dimenticate i vari Farinos, Josè Mari e Mendieta.
Quale è la motivazione? Non hanno cultura, il nostro è un calcio particolare, abbiamo allenatori esasperati tatticamente, abbiamo altri allenamenti, gli spagnoli che vanno in Inghilterra funzionano ma in Italia no, come per gli inglesi la stessa cosa.
I più duttili chi sono?
Brasiliani, argentini, portoghesi; olandesi e tedeschi possono giocare dovunque. Vieri ha fatto benissimo nell’Atletico Madrid, Zambrotta nel Barcellona ha fatto benino, Cannavaro al Madrid ha fatto benino, gli italiani hanno maggiore spirito d’adattamento.
Luis Enrique può essere l’erede di Guardiola? Il carattere è quello, mi sembra che sia una persona molto intelligente, anche lui dovrà adattarsi al calcio italiano, le difese molto alte vengono bucate, gli allenatori italiani ti prendono le misure. La collaborazione di Baldini e Sabatini è sufficiente per fargli capire come funziona in Italia.
Litigio Guardiola-Pique, potrebbe avere qualche conseguenza? Pique se va via va in Inghilterra non in Italia, in Italia si pensa solo a far casini e polemiche, la cultura del calcio italiano è attaccare l’arbitro, il campionato italiano sta diventando un calcio di terzo, quarto livello.
La Roma arriva terza? Me lo auguro, il pubblico di Roma merita questo.
Mourinho va al Chelsea? Non credo proprio, rimane al Real Madrid penso. Il Real Madrid ha iniziato un ciclo, poi Mourinho è strano, può darsi che vince tutto e va via. E’ la teoria dal “vai, vinci e scappa”.
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