Borriello-Juve, è fatta! Ma Ancelotti ci prova…

(repubblica.it - M.Pinci)Non ci sarebbero più ostacoli tra Borriello e la Juventus.

A meno di sorprese dalla Francia, dove invece non tornerà Cisse ("Resterò alla Lazio", la sua promessa su twitter), nonostante la pressione dell'Auxerre. Attivissimo sul mercato italiano, invece, il Genoa: il primo colpo arriva dal Portogallo, in attesa dell'attacco. Amauri è pronto, ma il sogno resta Gilardino.

BORRIELLO-JUVE SI FA, MA... - A 8 giorni dal via ufficiale al calciomercato invernale, il primo grande colpo sarebbe davvero a un passo dalla realizzazione: Marco Borriello e la Juventus non potrebbero essere più vicini. Il giocatore si è promesso già da alcuni giorni al club bianconero e la situazione, sciolta già a poche ore dal Natale, attende solo di essere definita tra Roma e Juventus, che avrebbero un appuntamento fissato già nelle prossime ore per trovare anche l'accordo economico. Perché la Roma, che ha già di fatto dato il via libera a un'operazione in prestito oneroso da un milione, ha dato via libera anche al diritto (e non obbligo come aveva inizialmente richiesto) di riscatto, per una cifra tra i 9 e i 10 milioni. A Torino mettono per ora sul piatto meno, non più di 7 milioni, per avere il giocatore a titolo definitivo a giugno. Servirà limare, con la Roma intenzionata comunque a chiudere a 1 milione subito più 8 in estate, in modo da evitare minusvalenze dopo i 10 milioni corrisposti al Milan non più tardi di 6 mesi fa. Con Borriello a Torino è destinato ad arrivare anche Martin Caceres. Un ritorno, in questo caso, dopo la deludente esperienza di due stagioni fa. La base dell'operazione, simile in tutto e per tutto a quella per Borriello: prestito (ma gratuito) fino a giugno e riscatto fissato a 6 milioni. ... IL PSG DI ANCELOTTI CI PROVA - Un doppio colpo che rilancerebbe ancora di più le ambizioni di una Juventus di nuovo in corsa per il titolo. "Borriello è ormai della Juve", la conferma del presidente del Genoa Preziosi. Operazione destinata ad andare in porto, a meno di nuove intromissioni dalla Francia. Perché il passaggio ormai imminente di Ancelotti al Psg sembra poter aprire una scorciatoia verso Parigi anche per Borriello. In estate l'attaccante aveva già dato il proprio gradimento alla soluzione parigina, contattato da Leonardo. Che, adesso, forte di un accordo con il tecnico italiano che Borriello ha già avuto al Milan, potrebbe tornare a bussare. Soprattutto se (quando) il Milan riuscirà a strappare il "sì" del Manchester City per Tevez. "ASPETTIAMO TEVEZ FINO ALLA FINE" Un'operazione tutt'altro che conclusa, quella tra i rossoneri e il club di Roberto Mancini, per la punta argentina che serve ad Allegri. Che, però, passa nelle ultime ore dall'essere una priorità ad addirittura obiettivo unico. Parola di Adriano Galliani: "Ho promesso a Tevez che l'aspetto fino alla fine - la conferma a Studio Sport dell'ad del Milan - fino all'ultimo giorno di mercato. Dipende tutto dagli inglesi, la nostra offerta l'abbiamo fatta, prestito gratuito con diritto di riscatto, e non la cambieremo. Ce l'hanno rifiutata, ma non sarebbe la prima volta se dopo un mese venisse accettata". Addio, allora, alle alternative, da Maxi Lopez a Torres. E se a Milanello traspare una certa convinzione di raggiungere l'accordo con il City, si rimandano al mittente discorsi su possibili addii: "El Sharaawy rimarrà al Milan. Anche se dovesse arrivare Tevez, che non può essere impiegato in Champions League". Motivo per cui potrebbe restare anche Inzaghi, secondo Galliani: "Sono legato sentimentalmente a lui proprio come il presidente Berlusconi. Vedremo come starà, cosa succederà e il primo febbraio Allegri potrà valutare se inserirlo nella lista". Più facile, forse, sarà rivederlo dopo 11 anni lontano da Milano. GENOA, AMORIM IN ATTESA DI AMAURI-GILA - In attesa di sciogliere il nodo in attacco, è il Genoa a muovere la mossa d'esordio nei trasferimenti di gennaio. In Portogallo ne sono certi: Ruben Amorim passerà dal Benfica ai grifoni in prestito fino a fine stagione. E anche se "i contratti non sono ancora stati siglati", il quotidiano lusitano "Report" conferma come "tutto lascia pensare che lo saranno nei prossimi giorni". Un acquisto importante, anche se l'ex nazionale portoghese è finito ai margini dopo l'operazione a entrambe le ginocchia del gennaio scorso. In attesa di valutare che contributo potrà dare, il presidente Preziosi ha blindato Kucka ("Resta con noi"), chiudendo la porta all'Inter, e apre al centravanti, con la scelta ridotta ormai al duo Amauri e Gilardinio: "Come scegliere tra due bellissime macchine". In realtà, se con Amauri si potrebbe chiudere in poche ore, per Gilardino sembra più complicato. Lo conferma anche l'agente Bozzo: "A me i signori della Fiorentina non hanno detto nulla - la spiegazione dell'agente a Sky - immagino che se Preziosi si è sbilanciato ha parlato con qualcuno di loro". Il problema è semmai il prezzo: i viola chiedono i 10 milioni che avrebbero già avuto in estate dal Genoa se l'operazione si fosse conclusa positivamente. Troppi, forse, per il mercato di gennaio. O no?