Stefano Borghi, esperto di calcio internazionale e telecronista di Sport Italia, è intervenuto a Radio Marte e a "Te la do io Tokyo" su Centro Suono Sport presentando Erik Lamela, il trequartista del River Plate a cui molti club europei hanno rivolto molto di più che un pensiero.
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Borghi (Sportitalia) “Lamela? Diventerà un top player”
Stefano Borghi, esperto di calcio internazionale e telecronista di Sport Italia, è intervenuto a Radio Marte e a “Te la do io Tokyo” su Centro Suono Sport presentando Erik Lamela, il trequartista del River Plate a cui molti club...
BORGHI (Sportitalia) A RADIO MARTE
"Erik è un giocatore notevole in potenza, non si può stabilire ancora dove potrà arrivare, ma da un punto di vista tecnico si intravede già che potrebbe diventare un top player. Inoltre anche dal punto di vista caratteriale si fa valere, a soli diciannove anni si sta prendendo sulle spalle una squadra come il River che rischia di retrocedere. Il Barcellona lo voleva prendere già a dodici anni. Ma il River si oppose. Il suo valore? Il suo cartellino è all'80% del club argentino e il restante 20 % della famiglia. Credo che la sua valutazione sia di 15 milioni 'veri', anche se Passarella ha detto 20. Il suo capitano Almeyda mi ha riferito che Erik è un giocatore 'diverso', maturo. Il soprannome 'el Coco'? Credo che sia un soprannome senza una spiegazione concreta alle spalle, come in tante occasioni si usa fare in Argentina".
BORGHI (Sportitalia) A CENTRO SUONO SPORT
Profilo di Erik Lamela e Ricardo Alvarez."Sono due giocatori interessanti: Lamela è un trequartista di sinistra, perfetto per un 4-2-3-1. Nel River Plate gioca da trequartista puro ma le cose migliori le fa vedere quando parte da sinistra. Lamela può arrivare ai massimi livelli tecnicamente, è un top player capace di calciare di interno con grande precisione, forte fisicamente, si porta avanti la palla con la suola ed è mentalmente preparato. Deve imparare a fare qualche goal in più ma è uno dei migliori talenti del mondo, contando che ha 19 anni. Alvarez, dal canto suo, gioca nella miglior squadra d' Argentina ed è quello che si è imposto di più negli ultimi semestri. E' un giocatore ubriacante, essendo un centrocampista offensivo, è risolutivo perchè ha una gran botta da fuori ed ha una stazza devastante per essere così veloce in quel ruolo. In ottica europea può essere incredibile da mezz' ala sinistra. Ha avuto qualche acciacco ma ora sta molto bene.".
C'è chi lo paragona a Di Maria del Real Madrid...
"Sono diversi nei movimenti, Lamela è più elegante. Erik potrà diventare come Di Maria se raggiunge più continuità dal punto di vista realizzativo; Di Maria ad esempio è uno che i goal li fa".
Un altro nome che circola nell' ambiente è quello dell' attaccante Stracqualursi, oltre a Diego Rubio, altra punta (paragonato al nuovo Crespo per l' opportunismo)... "Di Rubio mi ha colpito il fatto che ha un 'killer istinct' incredibile per la sua giovanissima età: sbuca dal nulla e fa goal, ha un olfatto da goleador. Stracqualursi è un giocatore che in Italia potrebbe fare molto bene: si sacrifica per la squadra, ha fisico e sa decidere le partite. Avendo 23 anni credo che sia ormai maturo per un campionato come la Serie A.La cosa 'brutta' del campionato italiano è che vengono bollati come 'pacchi' dei calciatori che alle prime partite non segnano subito tre goal, non si ha la capacità di aspettare determinati calciatori".
Nel 4-3-3 di Luìs Enrique vedresti Alvarez come mezz' ala sinistra... E Lamela? "Io direi esterno a sinistra perchè non ha ancora imparato ad essere decisivo a livello di goal. L' idea di far giocare a sinistra, contemporaneamente, Alvarez e Lamela stimolerebbe tantissimo. Ci sarebbe anche l' idea Totti prima punta e questi due a girargli intorno"...
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