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‘RADIO PENSIERI’, AGRESTI: “Basta prese in giro dalla società, sono anti-romanisti”. MORETTI: “Pagati per dire bugie”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Stefano Carina (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “La cessione di Ruediger verrà messa a bilancio entro il 30 giugno perché c’è stato prima di oggi un accordo tra i club. Questo ci fa fare un pensiero definitivo su quanto accaduto negli ultimi sei anni nella Roma. Monchi è stato chiamato per venire a vendere ragazzi dai 20 ai 23 anni, evidentemente quello che faceva Sabatini non era così impossibile da fare. Spero che la cessione del difensore tedesco sia l’ultima dei big. Temo che non sia così e ci siano altre sorprese da qui alla fine del calciomercato”.

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Io non ho mai creduto a quello che disse Monchi. La situazione della Roma, ad oggi, è inquietante, non ci si capisce più niente. Ora con quale stato d’animo può rimanere Manolas, da separato in casa? Occorre riempirlo d’oro. E adesso occhio ai fuochi d’artificio dell’Inter che sogna di portare a Milano Nainggolan… Di Francesco accetta qualsiasi situazione gli prospettano perché per lui è troppo importante allenare la Roma. Con tanti americani pieni di soldi alla Roma è capitato quello sbagliato, uno che vende a dieci e compra a uno. Così è impossibile fare una squadra più forte”.

Xavier Jacobelli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Nel mercato mai dire mai e mai parlare prima. Prendiamo atto delle promesse fatte da Monchi che oggi sono state deluse. L’operazione Ruediger conferma quanto era importante l’esigenza di cessione per esigenze di bilancio. Mi preoccupa molto l’età dei tre giocatore ceduti. Giovani talenti vengono venduti, ed è costato molto far tornare uno bravo come Pellegrini. Ora serve un immediato segnale da parte di Pallotta dicendo che è chiusa la campagna cessioni e da oggi si parlerà solo di acquisti. Ora i tifosi si aspettano un’immediata contromossa in entrata”.

Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Io dalla Roma vorrei capire quando finisce la presa in giro nei confronti dei tifosi. La proprietà sbandiera delle cose che poi non è in grado di sostenere. La Roma è un supermercato dove ci sono tutti i prodotti in vetrina con un prezzo, e vende anche dei prodotti freschi se andate a vedere l’età media di quelli ceduti. E gli acquisti sono tutti quasi trentenni di cui nessuno in Europa si era accorto. Quello della Roma, ad oggi, è un progetto allarmante. Pallotta ha disatteso ancora una volta le promesse fatte ai tifosi. Dicono una cosa e una settimana dopo fanno il contrario, con una serenità assoluta. Sono anti-romanisti loro, non noi”.

Alvaro Moretti (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Non mi piace quando non si comunicano le cose come stanno. La gente non può essere presa in giro, a me non piace questo. La devono smettere, la chiarezza nella comunicazione deve essere il presupposto senza il quale non c’è possibilità alcuna che nessun’altra comunicazione venga creduta. I fatti non sono coordinati con le parole che dicono. Sono dei bugiardi patentati, pagati per dire le bugie. I giornali non si inventano i nomi dei giocatori messi sul mercato”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): "Senza Champions sarebbero successe le stesse cose, forse ad eccezione dell’arrivo di Karsdorp. La cessione di Ruediger chiude un cerchio che si è concluso ieri, il bilancio di una squadra che non ha partecipato alla Champions League. Finché non ci sarà lo stadio o non ci saranno altri imprenditori la storia sarà questa. Da tempo non credo a una parola di Pallotta sulle strategie di mercato, non ha credibilità. Le sue parole contano zero. Ora è molto facile dare del bugiardo a Monchi, è stato un errore esporsi ma non è un bugiardo o uno sprovveduto, sarà sicuramente seccato anche lui. Ora non serve attaccarlo. Mancano gli sponsor, quali sono le altre fonti di ricavo della Roma? Si conta troppo su diritti tv e Champions. L'Inter ha una situazione peggiore: ma come l'ha risolta? Con sponsorizzazioni e operazioni varie, hanno tirato fuori improvvisamente 20 milioni. Non importa che ci siano 10000 persone a Fiumicino, contano i risultati e non la gente. La Roma se ne deve strafregrare di cosa pensa la gente, non vince nulla da anni. Ora il giudizio va sospeso fino al primo settembre".

Francesco Balzani (Centro Suono Sport – 101,5): "L'affare Ruediger è chiuso, il giocatore dovrebbe volare direttamente dalla Russia a Londra in queste ore. Io ero uno di quelli che preferiva tenere Manolas, ma vedrete che nelle prossime ore qualcuno cambierà idea. Mi preoccupa l'esigenza di acchiappare soldi. Nessuna Roma prima d'ora aveva perso 4 titolari più Totti nel solo mese di giugno. Monchi ha detto due cose che non si sono verificate, ma non riesco a dargli troppe colpe. È un parafulmine".

Gabriele Ziantoni (Teleradiostereo 92.7): “La Roma ha un grave problema a livello comunicativo. Storicamente Monchi ha sempre comprato i difensori a molto poco e gli attaccanti ad un prezzo elevato, quindi speriamo bene e aspettiamo”.

Gianluca Piacentini (Teleradiostereo 92.7): “La trattativa per Ruediger è stato un tuono a ciel sereno. Non me la sarei mai aspettata. Monchi ha sbagliato in conferenza stampa quando ha detto che il difensore tedesco non sarebbe partito. Manolas potrebbe diventare un problema perché non si sa se rinnoverà il contratto con i giallorossi o se verrà comunque ceduto”.

Riccardo ‘Galopeira’ Angelini (Teleradiostereo 92.7): “Anch’io ieri ho dubitato che la notizia di Ruediger fosse vera. Questa cessione mi sorprende tantissimo. È vero che Monchi ha detto ‘zero possibilità di partenza per il tedesco’, ma lui lì sapeva che Manolas sarebbe partito. Sprovveduto? Nel peggiore dei casi sì, ma non facciamo diventare lo spagnolo un bugiardo dopo tre settimane. Mi sembra ingeneroso. Purtroppo quei soldi servono, è stato uno schiaffo in faccia per tutti, ma non è che ora Monchi è un idiota totale. La Roma ha provato a tenersi Ruediger, ma gli è saltato il banco con Manolas. Non sono contento, vorrei che la Roma comprasse soltanto, ma non lo può fare. Non fingiamo che il Fair Play Finanziario non esista, che piaccia o no. Lo stato d’animo dei tifosi va rispettato. La cessione di Ruediger è sicuramente più dolorosa di quella di Manolas, ma una volta preso atto di questo, non è che è andato via un fenomeno mentre rimane un calciatore scarso”.

Roberto Renga (Radio Radio Mattino 104.5): “Ma Trigoria c'è ancora o nella notte l'hanno venduta? Sono sorpreso da ciò che sta combinando la Roma. Cosa le sta accadendo? Non so dove vadano a finire tutti i soldi che i giallorossi stanno accumulando. Con tutti i guadagni che sta facendo, la Roma potrebbe comprare Ronaldo. Monchi ha avuto due mesi per studiare tanti calciatori, e infatti verranno acquistati molti giocatori interessanti, ma non capisco per quale motivo si è dovuto vendere in cinque minuti Ruediger dopo il 'no' di Manolas allo Zenit. Ma Nainggolan cosa pensa in questo momento? Lui vuole restare nella capitale per vincere, ma sta vedendo tutti i suoi compagni più forti andare via... Gonalons è un titolare: nel Lione ha dominato il centrocampo per tanti anni, non so quanto accetterà la panchina in giallorosso. Il vice Salah secondo me potrebbe essere Keita Balde, ma per ovvi motivi non andrà mai alla Roma. Il giovane Luca Pellegrini è fortissimo. Ora Manolas sarà un problema: da tempo aveva rotto con la società".

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino 104.5): “O Monchi ha delle capacità che vanno oltre alle nostre attese, oppure dovrà ricostruire una squadra da capo. Tutte le cessioni che la Roma sta facendo fanno pensare ad una totale rivoluzione in campo. Circolano tanti nomi, ma non ci si può accontentare di Karsdorp, pur essendo un giovane forte. Ruediger? Non so per quale motivo la Roma lo debba vendere, ma resta il dubbio che a Pallotta servissero dei soldi entro il 30 giugno. Se va via Ruediger si deve comprare un difensore forte. Va via Salah e si deve comprare Berardi. Invece la Roma ha comprato solo centrocampisti come Pellegrini e Gonalons. Questo mi fa pensare che andrà via Nainggolan o Strootman. Credo che Pellegrini sia molto sottovalutato: ha fatto un campionato ed un Europeo spettacolare".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino 104.5): “Spero che la Roma si possa rinforzare ma non sarà per niente facile perché, ad esempio, è difficile trovare un calciatore come o più forte di Salah. La soluzione più sensata sarebbe rinnovare il contratto di Manolas, anche perché perderlo a zero sarebbe sciocco. Spero che non vengano venduti sia il greco che Ruediger, sarebbe molto grave”.

Franco Melli (Radio Radio Mattino 104.5): “Monchi aveva detto che Ruediger non sarebbe partito e infatti non era in vendita, ma Manolas ha cambiato i piani dei giallorossi. Il ragionamento iniziale era quello di vendere il greco perché secondo la Roma non valeva il rinnovo di contratto. L'ipotesi migliore, al momento, per evitare problemi, sarebbe accontentare Manolas rinnovandogli il contratto con cifre importanti”.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino 104.5): “In Italia tutti i calciatori sono cedibili ed hanno un prezzo. Monchi aveva smentito la cessione di Ruediger, invece sta accadendo tutto il contrario, quindi non mi meraviglierei se venisse ceduto anche Nainggolan. Pallotta ora vuole incassare il più possibile per ripartire da capo con un nuovo ds ed un nuovo tecnico”.

Furio Focolari (Radio Radio Mattino 104.5): “Vorrei sapere se la prossima stagione la Roma schiererà in campo i pali delle porte o i calciatori... Spero che almeno Manolas resti, altrimenti i giallorossi non arriveranno neanche quarti”.

Augusto Ciardi (Teleradiostereo 92.7): “La Roma sta vendendo in fretta e in furia Ruediger, anzi, lo sta svendendo considerata l’età del calciatore. Evidentemente il gol di Perotti col Genoa è stato annullato… E’ una storia ciclica che fa quadrare il cerchio circa la necessità di vendere. Si vende Ruediger perché evidentemente la Roma doveva vendere, ora credo che la situazione sia chiara. L’ho presa veramente male. Venti ore fa faceva #AskToni, parlava con i tifosi della Roma… Se Totti avesse avuto 7-8 anni di meno, quest’estate lo avrebbero venduto al Real Madrid? Io mi aspettavo le cessioni di Manolas e Paredes, non quelle di Salah e Ruediger. Monchi? La necessità di vendere si riconduce al vertice della Roma, non al ds. Defrel? Per me vale al massimo 12 milioni”.

Salvatore D’Arminio (Centro Suono Sport – 101,5): “Alla Roma sta succedendo qualcosa di inquietante. Mi chiedo se con le tre cessioni ora i conti si siano appianati o meno. Io combatterò fino alla morte questa nuova filosofia di mercato di Pallotta. Ora, però, non bisogna vendere Nainggolan”.

Gianni Lucioli (Centro Suono Sport – 101,5): “Tecnicamente ci starebbe anche la cessione di Nainggolan, perché comunque ha 29 anni ed è questo il momento di fare una grande plusvalenza. Molti club ragionano in questo modo”.

Tiziano Moroni (Centro Suono Sport – 101,5): “La Roma sta dimostrando che davanti ad offerte interessanti nessuno è incedibile. Loro ragionano sul fatto che la Roma ancora non è in grado di competere per lo scudetto e la Champions League, e così pensano a mettere a posto i conti”.