Sette anni dopo. Una squadra in vetta e in corsa per il triplete, l’altra che rincorre, peraltro uscita già dall’Europa e quindi senza altri pensieri per la testa. Lì dove c’era l’Inter, ora c’è la Juventus. La Roma, sempre lì dietro a sperare."Il futuro è quello che andiamo a giocarci adesso – ha detto al match program Luciano Spalletti, domani alla 400a panchina in Serie A –. Sono i risultati della Roma a determinare il futuro della squadra. Dobbiamo inventarcelo. Rimarremo attaccati lì, partita dopo partita. La classifica finale di questo campionato è la cosa più importante per il domani. Giochiamoci il futuro". Magari trovando una sponda nel passato. Sì che si può fare, la rimonta. Claudio Ranieri, nel 2009-10, riuscì nel sorpasso, salvo poi vanificare tutto alla curva finale del tracciato. Ma il miglior tempo l’aveva fatto. E con un assetto assai simile alla Roma di oggi.
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Scudetto Roma, Spalletti può copiare Ranieri e le 5 giornate
Sette anni fa dal -6 al +1 contro l’Inter distratta dalla Champions. Il tecnico: "Andiamo a giocarci il nostro futuro"
Come riportato nell'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", la squadra di Ranieri, sette anni fa, impiegò giusto cinque turni, dal 28° al 33°, per portarsi dal meno sei in classifica dall’Inter – lo stesso distacco attuale di Spalletti dalla Juventus – al più uno, grazie alla vittoria in casa con l’Atalanta (a proposito di analogie). Ranieri fece bottino pieno: 15 punti in 5 gare. L’Inter di Mourinho, distratta da un esaltante cammino in Champions League che passò anche da Barcellona, già prima di quel periodo aveva dato segni di cedimento pareggiando con il Genoa e perdendo con il Catania. Ma tra la 28a e la 33a giornata i nerazzurri pareggiarono con Palermo e Fiorentina e persero proprio lo scontro diretto all’Olimpico contro Ranieri. Scontro diretto, quello con la Juve di sette anni dopo, che cade proprio in fondo a questo mini ciclo da qui a cinque turni.
(D. Stoppini)
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