rassegna stampa

Pallotta è sicuro: “Roma sei forte anche senza colpi”

Da Londra il presidente americano assicura: "Grande fiducia in Di Francesco e Monchi"

Redazione

"Quando ho visto giocare la Roma fino alla partita con il Genoa o contro la Juventus non ho mai avuto la sensazione di dover cambiare o di dover comprare un paio di giocatori in più. Abbiamo avuto un paio di scivoloni, ma la squadra prima ha dimostrato di avere tanto talento, anche in Champions League". Il punto ufficiale di Pallotta sul mercato della Roma arriva proprio nel finale della giornata di ieri, dalla The O2 Arena di Londra.

Lì il numero uno giallorosso ha fatto il punto della situazione: "So che abbiamo la squadra per competere con Napoli e Juventus per la vetta e non essere lì è un po’ frustrante. Ma ho grande fiducia in Di Francesco e in Monchi, con loro non possiamo che migliorare. Abbiamo vissuto qualche partita sfortunata, con la Juventus abbiamo avuto un paio di occasioni per pareggiare e non ci siamo riusciti. Ed è normale che ci sia un po’ di frustrazione quando giochi bene e non riesci a fare risultato. Ma la squadra è la stessa che ha dimostrato di avere talento in Champions, dobbiamo solo ritrovarlo tutti insieme. Ovviamente, spero che i risultati tornino presto ad essere positivi".

La giornata di Pallotta era iniziato di mattina presto, come relatore a Leaders in Sport in tema di stadi moderni: "Non puoi essere un brand globale senza uno stadio di proprietà. Vogliamo essere il secondo club preferito dei tifosi". Poi un’ammissione ("Fino a 5 anni fa credevo che il calcio fosse un gioco disgustoso. Non riuscivo a capirlo, ora vado fuori di testa") e l’analisi dello stadio di Tor di Valle: "Sarà tutto esaurito ogni partita. Tutti a Roma lo vogliono, tranne forse i tifosi della Lazio…". Infine il passaggio che, tramite i social network, gli ha attirato addosso una serie di critiche: "Stiamo valutando che tipo di riconoscimento facciale fare nello stadio. Al Nord si litiga di meno, ma al Sud, in città come Roma e Napoli… Sapete cosa è un derby Roma-Lazio? Abbiamo deciso di comprare e mettere all’Olimpico delle telecamere ad alta definizione".

Poi Pallotta si è visto con i dirigenti della Roma, a cui ha ribadito che vuole risultati e mentalità vincente. E nel pomeriggio ha incontrato Monchi, con cui si aggiornerà questa mattina. Con il d.s. si è parlato anche di cessioni e mercato, a dispetto di quanto detto alla The O2 Arena. La Roma ha dei giocatori con cui poter fare cassa per poi reinvestire quei soldi e sistemare la squadra. Detto che se dovesse arrivare ora un’offerta importate per Kevin Strootman verrebbe presa in considerazione, per ora i giallorossi lavorano sulle cessioni di Bruno Peres e Skorupski, con cui Monchi spera di portare a casa un tesoretto di una quindicina di milioni. Con queste due cessioni Monchi potrebbe poi andare all’assalto del terzino destro necessario per portare Florenzi alto. I nomi restano quelli, almeno per ora: Darmian, Juanfran e il giovane Manea.

(A. Pugliese - D. Chinellato)