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rassegna stampa

È il Totti-day, ritorna l’Olimpico da scudetto

Per salutare il capitano, saranno presenti all'Olimpico circa 60mila spettatori

Redazione

Ieri in poche ore sono stati polverizzati i tagliandi di Roma-Genoa, la sfida che il 28 maggio dovrebbe sancire l’addio al calcio del capitano della Roma, Francesco Totti, come riporta Pugliese su La Gazzetta dello Sport.

Sarà il Totti-day e nessuno se lo vuole perdere, per nulla al mondo. Nonostante le polemiche con Spalletti, l’amore della gente va oltre ed è un fiume lungo 25 anni di storia giallorossa. Quelli che ieri si sono srotolati davanti ai tanti punti vendita giallorossi disseminati per la città o nella corsa al biglietto online, con i terminali della Listicket impallati per il carico di richieste eccessive. Così è successo che in dieci ore sono stati già venduti circa 35mila biglietti, che sommati agli abbonati portano le presenze a sfiorare già quota 55mila (il record stagionale della Roma sono i 43.794 del derby di ritorno). Quasi sold out, tanto che non ci vorrà molto ad abbattere il muro dei 60mila, fino anche a spingersi molto più in là. "Tutti i settori popolari sono terminati – dice Carlo Feliziani, responsabile del ticketing –. Avremmo avuto bisogno di due stadi per la gestione di questo evento. La capienza attuale dell’Olimpico? Circa 65-67mila spettatori". E si andrà proprio verso quella cifra, considerando anche i 5.500 posti del settore ospiti, dove probabilmente la Roma chiederà al Genoa di spostare i tifosi rossoblù in tribuna, per sfruttare anche quello spazio lì.

E Totti? Non è rimasto sorpreso da tutto questo amore – ieri gli hanno dedicato un nuovo murale a Piazza Ragusa, drappeggiato da imperatore – anche se ovviamente gli ha fatto un piacere immenso. Ma lui sa quello che prova la gente per lui. Come sa che quel filo tra lui e i tifosi non potrà mai essere reciso. Poi, una volta archiviata Roma-Genoa inizierà a pensare con un’altra testa, quella da dirigente, sperando magari nell’arrivo di uno tra Montella o Di Francesco. "Un ruolo al Coni per Totti? Lui può fare tutto…", ha detto ieri Giovanni Malagò, numero uno del Coni. E il c.t. Ventura ha aggiunto: "Il suo addio lascia l’amaro in bocca, ma sarà d’ispirazione ai giovani".