rassegna stampa

Altro che fortino: Olimpico terra di conquista

LaPresse

La Roma ha lasciato per strada la metà dei punti disponibili nelle 5 gare interne di campionato, pareggiando contro Atalanta e Chievo e perdendo contro la Spal

Redazione

La prima sconfitta casalinga di questa stagione fa riaffiorare l’incubo Olimpico che aveva caratterizzato quella passata. La Roma ha lasciato per strada la metà dei punti disponibili nelle 5 gare interne di campionato, pareggiando contro Atalanta e Chievo e perdendo contro la Spal, come riporta Il Tempo.

Avversarie sulla carta inferiori che, invece, sono riuscite a portar via punti da uno stadio che un tempo era un fortino. Con Di Francesco non lo è mai stato, almeno in Serie A, dove nella sua gestione sono arrivati 7 ko (più quello col Torino in Coppa Italia): la media punti in casa è di 1,79 e i gol subiti sono saliti ieri a 27. I numeri raccontano una squadra troppo fragile nel posto in cui dovrebbe sentirsi più sicura, dove nelle notti europee è andata persino oltre le aspettative, battendo club del calibro di Liverpool, Barcellona e Chelsea. Fa ancor più rabbia quest’incoerenza, da una parte una Roma grande con le grandi e dall’altra una inspiegabilmente timida con le piccole.

L’Olimpico è troppo spesso terra di conquista, se i giallorossi avessero giocato solo in casa l’anno scorso avrebbero chiuso al 5° posto, fuori dalla Champions. A compensare ci pensavano le trasferte perfette, il punto di forza della prima Roma di Di Francesco, ma non della seconda: già 2 sconfitte nelle sfide esterne, Milano e Bologna. Ora a Napoli e Firenze serviranno due imprese.

Di errori ne sono stati commessi già troppi, questa è la peggior partenza dai tempi dell’ultima era Zeman: anche allora, nel 2012-13, i punti raccolti dopo 9 giornate erano 14. E a far pensare è pure un dato strettamente connesso a Roma-Spal: era dal settembre 1965 che i ferraresi non vincevano una trasferta di Serie A con 2 reti di scarto, senza subirne alcuna. Ieri come 53 anni fa è accaduto all’Olimpico, il campo dei miracoli (degli altri).