rassegna stampa

Roma, Ghezzal si avvicina

Salah domani dovrebbe essere ceduto al Liverpool: Monchi ha individuato nel franco-algerino il sostituto

Redazione

Domani dovrebbe arrivare l’ufficialità del trasferimento di Salah al Liverpool. Acquistato due anni fa per 21.7 milioni, Momo ha un ammortamento residuo di 12.6. Tradotto: tutto quello che la Roma guadagnerà in più (i Reds lo pagheranno oltre 40 milioni), contribuirà a realizzare un’ottima plusvalenza che si andrà a sommare a quella ottenuta dagli addii di Ljiaic e Sanabria (circa una decina di milioni). Archiviato l’aspetto economico, come scrive Stefano Carina su Il Messaggero, bisogna però far fronte a quello tecnico. La Roma con la partenza di Salah perde un calciatore che ha segnato 34 gol in 83 gare, ha rappresentato un pilastro sia per Garcia che per Spalletti e nelle ultime due stagioni in serie A ha creato più occasioni da gol (51) dentro l’area di rigore. Non poco.

Monchi da tempo lavora già al sostituto. Si cerca un vice-Edin e probabilmente due ali. Una potrebbe essere Ghezzal. Il ds spagnolo lavora a fari spenti sull’operazione e attende una risposta dal franco-algerino che, libero a fine mese, ha ricevuto oltre all’offerta giallorossa anche quelle del Milan e del Psg. Difficile però pensare che la Roma si fermerà qui. Anche perché Di Francesco, arrivando nella capitale, non è stato soltanto ad ascoltare. In difesa ha fatto il nome di Zappacosta (offerto, intanto, Emerson Santos, classe ‘95, del Botafogo: centrale che può giocare pure a destra), è stato fondamentale per il rientro di Pellegrini (possibile annuncio in settimana) e in attacco ha chiesto Berardi. Classe ’94, contratto in scadenza nel 2019, arriva da un paio di stagioni in chiaro-scuro, almeno dal punto dei vista dei gol. Se il 31 maggio del 2015 concludeva il campionato con una rete al Genoa, portando il totale a 31 in 61 presenze in serie A, negli ultimi due anni ne ha segnati appena 12 in 50 partite. Nnell’ultimo biennio Di Francesco ha lavorato su Berardi sotto l’aspetto difensivo, trasformandolo a tutti gli effetti in un esterno da 4-3-3. Soprattutto nel pressing, l’attaccante è cresciuto molto, migliorando anche nei movimenti senza palla per liberare i compagni al tiro.