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Totti e Vignato, ventiquattro anni in un minuto. Il capitano: “Te ne prendi 10 dei miei?”

Ultima trasferta del numero 10 romanista ed esordio in serie A di un giovanissimo: a Verona sessanta secondi che possono passare alla storia

Mirko Porcari

Ventiquattro anni in un minuto. Totti, Vignato e la bellezza del calcio: storie dal Bentegodi in una finale di stagione da ricordare. L'ovazione di Verona all'ingresso in campo del capitano si mescola agli applausi per una nuova avventura che nasce in serie A: tra il numero dieci giallorosso ed Emanuel Vignato ci sono 24 anni di differenza, una vita che si incrocia a pochi minuti dalla fine della partita (l'entrata in campo al 41' e al 42' del secondo tempo), un momento che il giovanissimo attaccante gialloblù non scorderà mai. I due si sono anche scambiati qualche battuta durante il riscaldamento. Totti, infatti, ha chiesto a Vignato: "Chi sei?". "Un ragazzo del Chievo, Emanuel Vignato. Sono del 2000". Alla notizia il capitano giallorosso si è girato verso Nainggolan, stupito: "Sembra che ha 12 anni". Poi, il numero 10 ha scherzato con il giovane: "Te ne puoi prendere 10 dei miei?".

Agosto 2000, nasce il talento di origine brasiliane mentre Totti prende per mano la Roma: è l'estate che getta le basi per lo scudetto, una cavalcata che accarezza i ricordi e lega in qualche modo il destino di una stella assoluta con quello di una promessa del calcio italiano. Vignato è già un nazionale under 17 italiano ed ha fatto uno stage per la nazionale brasiliana under 17.