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Nainggolan rinnova fino al 2021 con la Roma: “È quello che ho sempre voluto”

Il matrimonio tra il belga e i colori giallorossi continua: "Qui sto bene e non era nella mia testa spostarmi a 29 anni". Pallotta: "Non ci sono mai state possibilità che se ne andasse"

Redazione

Era nell'aria da qualche giorno, ma ora i tifosi possono esultare davvero. Il matrimonio tra Radja Nainggolan e i colori giallorossi continua: la Roma ha infatti ufficializzato con un video di pochi secondi su Twitter il rinnovo del Ninja: "L'attesa è finita". Poi il comunicato: "L’AS Roma è lieta di annunciare che Radja Nainggolan ha rinnovato il proprio contratto con il Club fino al 30 giugno 2021. Il 29enne belga, arrivato in giallorosso nel gennaio del 2014, ha finora collezionato 161 presenze e 27 reti con la maglia giallorossa".

Non può che essere soddisfatto Nainggolan: “Ho dimostrato quello che ho sempre voluto. Sono contento di continuare insieme”. Ecco le sue dichiarazioni ai microfoni di Roma Tv:

Impressioni sul rinnovo: è il contratto più importante della tua carriera.

Per me è più importante l'obiettivo, ho dimostrato sempre quello che ho voluto. Sono contento, l'anno scorso ci sono stati pochi contatti per il rinnovo ma poi quando abbiamo iniziato a sentirci abbiamo definito subito l'accordo.

Sei un punto di riferimento.

Per me è importante anche il vivere bene. Sto bene, sono felice dove sto e spostarmi a 29 anni per fare tre anni da un'altra parte non era una cosa che avevo in testa. Sono contento dell'accordo trovato e che possiamo continuare insieme.

Quanto conta la forza di questa Roma e il suo progetto?

Sono un paio d'anni che si è costruita sempre una squadra forte, i giocatori vanno e vengono ma sono problemi societari. Io vedo in campo che siamo stati sempre competitivi. Le due partite di quest'anno hanno dimostrato che stiamo lavorando bene, dobbiamo essere fiduciosi e speriamo che il campionato vada al meglio.

Il tuo feeling al ritorno con la squadra.

Ho avuto una bella impressione dello staff, sono disponibili così come lo siamo noi. Il mister è molto chiaro con le sue idee e noi dobbiamo metterci a disposizione. Non è semplice, cambia il modulo, io devo tornare al mio ruolo di 3-4 anni fa e mi dovrò adattare di nuovo ma non credo che ci siano grossi problemi. Voglio fare bene.

C'era una bella atmosfera quest'anno.

E' sempre stato bello, ho sempre trovato un gruppo unito, anche quest'anno e per noi calciatori è molto importante avere un gruppo unito sapendo quanto uno valga per l'altro.

Il significato di questa tournée, come ti trovi?

Per le partite in sé è sempre buono fare risultato. La tournée quest'anno va meglio rispetto agli altri anni, non viaggiamo ogni due giorni, ma ci spostiamo solo per le partite, come in campionato. E' una soluzione migliore rispetto agli scorsi anni in America. Sono avversari importanti, noi giocatori dobbiamo metterci in mostra e trovi un avversario forte dove ti puoi dimostrare forte.

Sui nuovi.

I giocatori se vengono sono validi, daranno il loro contributo e cercheranno di mettere in difficoltà allenatore e giocatori. È buono avere concorrenza, così la voglia di fare bene aumenta e si può fare meglio. Cengiz ho visto che ha personalità e qualità tecnica, deve crescere fisicamente ma si vede che ha i colpi. Mi ha impressionato.

Roma-Juve non è una partita normale per te.

Siamo in preparazione ma è una partita che ho sempre sentito. E' nata tanti anni fa questa cosa, io sono sempre uno sportivo e devo dire che è una squadra forte. Poi ci sono le battute, i botta e risposta ma fa parte del gioco.

Un messaggio ai tifosi.

Spero di ritrovare uno stadio come nell'ultima partita, abbiamo bisogno di una spinta e si può fare meglio con una bella bolgia. Una volta che torneremo così diventerà difficile per tante squadre portarci via punti.

Gli fa eco il patron James Pallotta: “Siamo felici che Radja si sia impegnato con noi a lungo termine nella fase più importante della sua carriera. Nell’ultima stagione si è dimostrato uno dei migliori centrocampisti del mondo e non è stata una sorpresa che il suo nome sia stato accostato a quello di alcuni dei più grandi club europei. Ma non c’è mai stata la possibilità che andasse altrove, ama la Roma e noi siamo felici di averlo qui”.