Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

news as roma

Obiettivo ottavi, DiFra: “In campo i migliori”. Simeone: “Roma qui per eliminarci”

Il tecnico giallorosso vuole un successo per la qualificazione: "I ragazzi Sono carichi per questa partita determinante". Florenzi non convocato: riposo per l'infiammazione al ginocchio destro

Valerio Salviani

Archiviata felicemente la pratica derby, la Roma torna a respirare l'aria d'Europa, mai così fresca come quest'anno nelle ultime stagioni. I giallorossi sono partiti per Madrid questo pomeriggio da Fiumicino intorno alle 15.30. Ad attenderli l'Atletico, ancora imbattuto in Champions contro le italiane, e la fantastica cornice del Wanda Metropolitano, il nuovo stadio dei Colchoneros, inaugurato quest'anno, in una stagione non proprio felice per i biancorossi. "Guai a dare per morto l'Atletico" avverte Monchi, che spera di poter festeggiare l'obiettivo della qualificazione agli ottavi già domani (basterà un pari).

CONFERENZA - Ed è ciò che si augura anche Eusebio Di Francesco, intervenuto in conferenza dalla sala stampa del Wanda Metropolitano: "A parte nella partita d’andata con loro, abbiamo fatto davvero bene e avremmo meritato di vincere a Londra con il Chelsea. Speriamo di qualificarci e arrivare primi nel girone". Grande attenzione però a un Atletico ferito: "Non mi aspettavo che l’Atletico avesse 3 punti. Abbiamo affrontato alla grande il derby e sono convinto che i ragazzi prepareranno al meglio questa sfida. Affrontiamo una grande squadra, che in Europa ha fatto sempre bene. Abbiamo un buon margine di vantaggio ma non ci dobbiamo accontentare e dovremo affrontare questa sfida con grande determinazione per portare a casa un risultato positivo. Sono carichi per questa partita importante".

SIMEONE - Tre punti fondamentali per la squadra spagnola, costretta alla vittoria per alimentare le sparenze di qualificazione. "Noi dobbiamo vincere, poi vedremo il risultato del Qarabag. Il bello del calcio è che ci sono sempre sorprese". Simeone carica i suoi giocatori e i tifosi, vuole la vittoria ed è pronto a dare battaglia, sempre con il dovuto rispetto per la squadra giallorossa: "La Roma è cresciuta dopo aver giocato il derby, ora sta meglio e ha più fiducia. Ha preso velocità nella parte offensiva e crede in quello che sta facendo. Sappiamo che il derby è importante vincerlo per la fiducia e la squadra è in crescita continua con calciatori di esperienza che sanno gestire i vari momenti della squadra. Sanno di avere una grande opportunità per chiudere il girone, non penso che abbiano dubbi nel giocare una partita aperta per metterci subito in difficoltà".

FLORENZI OUT - Questa mattina la Roma è scesa in campo a Trigoria per la rifinitura. Clima disteso e volti concentrati per i giallorossi, che non vogliono saperne di fermarsi. Unica nota negativa, l'assenza forzata di Florenzi, uscito contro la Lazio per un'infiammazione al ginocchio infortunato. Il terzino di Vitinia non è stato convocato da Di Francesco, che ha preferito preservarlo per la difficile trasferta di domenica a Genoa. Bello lo striscione apparso fuori da Trigoria per Karsdorp, fermo ai box dopo la rottura del crociato: "Torna più forte campione". Sul fronte spagnolo, Simeone dovrà invece rinunciare a Savic, con Gimenez (obiettivo romanista per la difesa) a prendere il suo posto. Ci sarà invece Filipe Luis.

VOCI DAL CAMPO - "Voglio lottare per vincere ogni competizione possibile con la Roma". Parola di Alisson, l'eroe del match d'andata, quando si è trasformato in Superman per respingere l'assalto dell'Atletico ("Una partita che non scorderò mai"). Sul match di domani però, il portiere brasiliano prova a nascondersi: "Loro sono i favoriti, ma cercheremo di farci valere per fare risultato". In mezzo al campo, il turnover di DiFra darà di nuovo spazio a Gonalonsal posto diDe Rossi. Il francese ha parlato della sua nuova avventura ai microfoni dell'Equipe: "Appena sono atterrato all'aeroporto ho capito di essere in un altro mondo, qui si vive per il calcio". Sullo scarso impiego in campo risponde: "Riparto da zero. In Italia non ero molto conosciuto, quindi devo dimostrare le mie qualità. Poi davanti a me c’è un giocatore emblematico, Daniele De Rossi, il capitano della Roma".