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Di Francesco: “Essere in discussione è uno stimolo. Non possiamo più sbagliare”

LaPresse

Le parole del tecnico giallorosso alla vigilia della sfida contro il Sassuolo: "Importante avere Dzeko anche a partita in corso. Dobbiamo recuperare punti"

Redazione

Niente conferenza stampa di vigilia stavolta. Nel giorno di Natale il tecnico della Roma Eusebio Di Francesco ha rilasciato un'intervista per presentare la sfida contro il Sassuolo, in programma domani alle ore 18.00. Le sue parole:

DI FRANCESCO A SKY

La sfida al Sassuolo è un tuffo nel passato, con la sfida tuo figlio Federico, però niente regali...

Manderò mia moglie in ritiro per minacciarlo, non deve fare scherzi (ride ndr). Sassuolo per me è stato un trampolino di lancio, un percorso importante, stanno tornando a essere una squadra divertente e Federico è cresciuto tanto.

Sulla corsa al quarto posto.

Il fatto che ci sono tante squadre implicate può essere un vantaggio. Noi siamo in ritardo per quelle che erano le aspettative e i tanti punti persi e questa è un'occasione da non sbagliare, come nella partita di Parma. Dobbiamo sbagliare meno possibile.

Su Dzeko.

E' stato un rischio mandarlo in campo quel quarto d'ora con la Juve perché veniva da un solo allenamento e aveva fatto poco a campo aperto, ma abbiamo bisogno del suo apporto e della sua presenza anche a partita in corso. Valuterò le sue condizioni tra oggi e domani, parlando anche con lui. Il suo feedback sarà importante per fare delle scelte.

Essere in discussione è uno stimolo o una pressione?

E' una pressione che ci deve dare motivazioni. E' un bel lavoro il mio, ma quando non ci sta il risultato è giusto che si capisca cosa non va e cercare di interpretare al meglio le soluzioni. Sono qua per questo, devo essere bravo a trovare le soluzioni per recuperare punti fondamentali.

DI FRANCESCO A ROMA TV

Si riparte dal secondo tempo di Torino?

“Dal mio punto di vista ci sono state cose interessanti anche nel primo tempo, specialmente nei primi 25 minuti, la capacità di recuperare palla nella metà campo avversaria, dove non siamo stati bravi e qualitativi. È accaduto un po’ anche nel secondo tempo, quando la squadra ha avuto il predominio della gara nel palleggio e poca concretezza davanti, dove potevamo creare delle situazioni pericolose. Nel primo tempo ci sono stati momenti in cui la squadra, recuperando palla contro una squadra aperta che riparte dal basso, poteva sfruttare meglio le situazioni”.

Quali insidie nasconde la sfida con il Sassuolo?

“È una squadra spensierata, che ha un’idea di gioco e un’identità. Conosco l’ambiente, riescono a preparare bene le partite con una certa serenità e allo stesso tempo hanno giocatori sia giovani sia esperti di grande qualità. Non occupano quella posizione di classifica per caso e anzi in alcuni momenti hanno lasciato anche qualche punto per strada”.

Con Federico peraltro sarà una sfida in famiglia.

“Non può fare scherzi a questo giro, noi abbiamo bisogno di punti. Battute a parte Federico è cresciuto tanto, sono contento che sia andato in questa nuova realtà, si trova veramente bene ma non avevo dubbi conoscendo l’ambiente e la possibilità che dà ai giovani di crescere”.

State recuperando giocatori importanti, quali pensa di riavere a disposizione domani?

“Stiamo valutando Pellegrini ma credo sia più probabile il suo recupero per il Parma, magari fino a mercoledì possono esserci sorprese. Al di là di quelli che recuperiamo la cosa più importante è ritrovare la condizione di questi ragazzi, anche se non abbiamo molto tempo a disposizione”.