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Sabatini: “Spalletti candidato serio per l’Inter, penso anche a Massara. Totti, fai il talent scout”

Il tecnico di Certaldo domani dovrebbe annunciare il suo addio ai giallorossi con la Milano nerazzurra che attende

Redazione

Domani Luciano Spalletti annuncerà con molta probabilità il suo addio alla Roma. Il futuro del tecnico di Certaldo sembra ormai scritto a lettere, con l'Inter che attende. A parlare di questa ipotesi molto concreta è intervenuto a Sky Sport Walter Sabatini, coordinatore tecnico dei nerazzurri ed ex ds giallorosso: "Spalletti è un candidato molto serio ma dobbiamo vedere..."

Walter Sabatini è intervenuto poi alla trasmissione La Signora in Giallorosso.

Cosa ha provato ieri all’addio di Totti?

E’ stata un’emozione inaspettata. Era emozionato anche mio figlio che era allo stadio con la sua maglia. Una cosa che ha costituito un dolo per tutti, romanisti, romani e non solo. Molte persone si sono commosse a questo addio al calcio giocato. Emozione forte associata ad una sorta di dolo tecnico perché Totti si porta via le sue giocate, porta via il gioco che non sarà mai replicato da nessuno.

Cosa farà Totti?

Se fossi in lui mi prenderei 2-3 mesi per capire la mia vita. Credo che possa diventare, nel tempo, un grande talent scout perché ha un’abilità straordinaria, capisce il talento del giocatore. Qualsiasi cosa farà nel calcio la farà al top.

Ho smesso di essere il direttore sportivo della Roma, ieri sera alle 20.30 quando l’arbitro ha fischiato. Questa è la mia squadra e qualsiasi risultato avesse portato sarebbe stato il mio. La Roma è stata la mia vita, ora c'è un incarico prestigioso, sono pronto a ripartire. Credo di poter star tranquillo.

Spalletti, Massara e Rudiger. Quanti ce ne lascia?

Spalletti è candidato tra gli altri alla panchina dell’Inter. Massara non ha ancora rinnovato e potrebbe esserci da parte mia un’interesse, è molto capace e ha qualità, ci sto pensando. Rudiger giocatore magnifico, è un giocatore della Roma molto importante ma non saprei dire, c’è tutto un mercato da fare, un allenatore che verrà, potrebbe essere anche lui un candidato.

Quanto stava alla Roma non comprava quelli che aveva preso…

Assolutamente.

Vorrei ringraziarti, ma se vinci lo Scudetto con l’Inter non ti vorrò più bene…

La Roma ha vinto lo scudetto della continuità, da quel punto di vista non c’è stato il trofeo. La Roma ha fatto un nuovo record anche quest’anno. C’è stato l’infortunio di Florenzi che sarebbe stato un valore aggiunto, avrebbe dato alla Roma tante chances in più. Ieri Emerson, una sciagura grave per la roma, un ragazzo in piena ascesa. Ci sono state tante cose, credo che la Roma questo Scudetto lo stia vincendo.

Palo di Lazovic, Sabatini pensa?

Sono rimasto immobile, anche nei ragionamenti e ho creduto che non potesse succede e infatti non è successo. Quando l’ho visto con la palla ho detto che avrebbe preso il palo.

Avrebbe scelto Di Francesco per il dopo Spalletti? Che scelta è?

Non voglio dire niente, Eusebio ha lavorato benissimo in questi anni. Ha portato bel gioco, credo che possa essere una scelta giusta.

Il direttore ha comprato alcuni giocatori ma si fa la solita cosa ruffiana…

Ho preso il poro Piris, Iturbe, ma in 6 anni qualche operazione sfortunata ci può stare ma quello che conta è il saldo finale.

Questa città non ha riconosciuto i meriti che lei ha avuto…

Non ti preoccupare.

Ha un debole per De Rossi e Nainggolan. Al gol di De Rossi che hai fatto?

E’ stata fatta una giocata straordinaria. Quando ha calciato De Rossi è stata una cosa naturale, dovuta, meglio che fosse stato Totti ma è arrivato De Rossi ed è stata una cosa giusta.

Qual è l’acquisto che non sei riuscito a concretizzare e che avresti voluto?

Mi perseguitano, sono cose che si avverano per un dettaglio, una stupidaggine, non voglio aumentare il rammarico. Carrasco? Non affondare. Fa parte anche del mio modo di lavorare.

Quanto dura il contratto con l’Inter?

Non la vendono la Roma, i romanisti non vendono la Roma.

Hai firmato il contratto in italiano o in cinese?

In cinese.

Il comandante dell’aereo di domattina fuma?

E’ la prima cosa che gli chiedo.

L’ambiente di Roma ti conquista il cuore…

Roma ti conquista, un segmento di vita nella Roma ti procura gioie che ti possono creare un danno.

Gerson lo porta a Milano?

Non lo so, dipende.

Qual è la tua attrice preferita?

Ho avuto qualche stella.

Quanto ti mancherà Roma?

Quanto ti può mancare l’ossigeno.

Pallotta ieri è stato fischiato. Perché non è entrato ancora nelle grazie dei tifosi?

Non credo che non lo sia. A me non piace che il Presidente della Roma sia fischiato.

Schick chi lo prende?

Penso sia andato alla Juventus.

Se la Roma è su un giocatore cosa dici?

La Roma è generosa, certamente non rinuncerò.

Sei diventato asettico?

Sono sempre stato asettico. Da ieri sera la Roma è un’avversaria.

Quando uscirà il calendario, andrai in Cina durante Roma-Inter e Inter-Roma?

Non ci sono dubbi su questo. Sicuramente in Roma-Inter, non sopporterei entrare all’Olimpico, è stato il mio rifugio.

Perché vedevi le partite dentro un ufficio?

Era l’unico per capire, poi le rivedevo la notte a casa. Era l’unico modo per capirle fino in fondo.

Sei permaloso?

Parecchio, meno di Spalletti.

Sei generoso o tirchio?

Molto generoso.

Come Batistuta?

Non lo conosco.

La tua religione sono i giornalisti romani?

No.

Qual è il tuo hobby?

La lettura.

Ti piace raccontare barzellette?

No.

Sentirle?

Non mi piace neanche ascoltarle.

Quando ti hanno contattato i cinesi?

E’ secretato.

Quando hai firmato?

Secretato anche questo, c'è un patto di riservatezza.

Per quanto?

Poco tempo. Un po’ di più di un anno.

Presentazione come le conferenze stampa a Roma?

Non lo so, non so cosa succederà, vado a braccio.

Voglio salutare tutti tifosi della Roma, gli auguro con tutto il trasporto di cui sono capace la felicità, voglio che i bambini romanisti come mio figlio possano emozionarsi tutte le domeniche andando allo stadio ed essere orgogliosi della propria squadra.

Arrivederci alla Roma e non un addio?

Non sono così cinico.