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‘RADIO PENSIERI’, AGRESTI: “La Roma deve pensare più alla Coppa Italia che al derby”

LaPresse

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Checco Oddo Casano (Centro Suono Sport – 101,5): "Sono convinto che la Roma giocherà con orgoglio e grande compattezza a Torino, soprattutto alla luce dei regali concessi a Ronaldo e compagni nel match di campionato. Bisogna però essere realisti: in casa la Juventus in questi dieci anni è stata quasi imbattibile e in più a Fonseca mancheranno giocatori importanti. Mi auguro che la strategia, che i dettagli sul piano tecnico-tattico, permettano ai giallorossi di colmare l'evidente gap di qualità con l'undici di Sarri, che ha comunque dei punti deboli, soprattutto in fase difensiva. Politano? La volontà del ragazzo è chiara, ma finché Inter e Roma non supereranno le rispettive rigide posizioni, credo sia complicato trovare un accordo. Fonseca ha bisogno di rinforzi, Petrachi deve sbrigarsi".

Max Leggeri (Centro Suono Sport – 101,5): "Juventus-Roma, inevitabilmente nella testa dei tifosi romanisti, rappresenta la madre di tutte le partite: per la storia di questa sfida, per ciò che ha rappresentato per intere generazioni di sostenitori giallorossi, per i furti subiti negli anni.Rispetto al derby, dal mio punto di vista non c'è paragone: sono cresciuto senza preoccuparmi della Lazio, perché la stessa in A non c'era. Oggi a maggior ragione, la gara di Torino vale più del Derby, perché in caso di passaggio del turno i giallorossi volerebbero in semifinale di Coppa Italia. Al contrario, del quarto posto, uno strapuntino, non me ne può fregar di meno".

Fernando Orsi (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Senza Dzeko e Zaniolo la capacità realizzativa della Roma si abbassa molto. I giallorossi faranno fatica a segnare".

Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "La Roma deve capire che vincere a Torino contro la Juventus può essere fondamentale per il prosieguo della stagione. Il derby è più importante per la Lazio, mentre per i giallorossi potrebbe essere più importante vincere questa partita che quella di domenica. Può avere la possibilità di lottare con la Juve domani".

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Quest'anno nessuno ha vinto in casa della Juve e solo il Sassuolo forse ha strappato punti. Il derby vale più per la Roma che per la Lazio".

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "La Roma sembra tornata sulla strada giusta dopo l'inizio del 2020. Per la società americana che non ha vinto nulla, la Coppa Italia rappresenta una competizione importante. Inoltre la partita di domani si giocherà in uno stadio dove i giallorossi non hanno mai vinto".

Dario Bersani (Nsl Radio – 90.0): "Un mister che parla sinceramente e che ammette di essere diventato un allenatore migliore in Italia va solo che apprezzato. Ha più volte ammesso che il nostro calcio lo ha costretto a provare e a sperimentare altri moduli. Fonseca ha dato prova di grande umiltà".

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): "La trattativa per Politano almeno fino a ieri sera non era tramontata. Ci sono contatti continui, Politano una speranza ce l’ha, ma credo che la trattativa non la debbano chiudere Ausilio e Petrachi. A Fonseca piace Politano, gli altri lo convincono poco. Su Bernardeschi la Roma secondo me ce lo sta facendo un pensiero, anche se le cifre sono decisamente più alte mentre Suso non è mai stato un obiettivo. Friedkin? Lo studio legale Chiomenti ha un team a Milano che sta seguendo la trattativa. I tempi comunque sono incerti, c’è una variabile che riguarda l’antitrust, se Friedkin vuole fare questa verifica servono altri 60 giorni, altrimenti si può chiudere anche a febbraio. Intanto la Roma sta per prendere un altro manager: Giorgio Brambilla sta per tornare a Trigoria dopo che aveva lavorato da direttore marketing nei primi anni americani. Manca un direttore dei ricavi, che si occupa del ticketing, della biglietteria, il retail e le partnership. Era una posizione lasciata vacante da Calvo e per questo dovrebbe tornare Brambilla".

Giulia Borletto (Nsl - 90.0): “Alex Sandro ha una botta al costato, sono escluse fratture ma domani non giocherà. La Juve vuole continuare il cammino in Coppa Italia: ci saranno Costa e Bernardeschi, mentre in attacco Ronaldo-Higuain. Sarri ha gestito nel migliore dei modi Cr7: anche quando non era in condizione ha fatto giocare il portoghese e adesso è tornato ai suoi livelli. Nonostante le varie occasioni, Bernardeschi non ha avuto tanta fortuna: non penso che andrà via a gennaio, più probabile che lasci la Juventus a fine stagione”. 

Franco Melli (Radio Radio Mattino - 104,5): “La Roma deve impegnarsi molto contro la Juventus: per i giallorossi una vittoria in Coppa Italia sarebbe un’ottima motivazione in vista del derby, anche se ora come ora lo vince la Lazio. L’italiano più forte degli anni 2000 è sicuramente Totti”.

Roberto Renga (Radio Radio Mattino - 104,5): “La Roma deve giocare per qualificarsi per la semifinale di Coppa Italia: i tifosi vogliono vincere un trofeo che manca da tanto tempo. La Roma deve dare tutto per vincere domani contro la Juventus e domenica contro la Lazio: sono due partite fondamentali. Totti è senza dubbio il calciatore italiano più forte degli anni 2000, leggermente dietro c’è Del Piero”.

Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104,5): “La sconfitta dell’Atalanta è un’ottima notizia per la Roma: ha riaperto la corsa Champions e il derby di domenica diventa una partita cruciale. La partita di domani è molto importante per la Roma: i giallorossi devo andare a Torino e giocarsela. L’italiano più forte degli anni 2000 è senza ombra di dubbio Totti”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): “La Roma deve onorare l’impegno e se la deve giocare, ma l’obiettivo è quello di fermare la Lazio: magari domani potrebbe schierare la Primavera visto che domenica c’è il derby e bisogna arrivarci nelle condizioni ottimali. La Juventus non è nel suo momento migliore: sarà una di quelle partite ragionate. Domani la Roma deve fare una buona partita e provare a passare il turno, ma la priorità è arrivare al massimo delle potenzialità contro la Lazio”.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): “Juve-Roma non è mai una partita come le altre, inoltre questa è un quarto di finale che ti dà accesso diretto alla semifinale. É una gara secca e può succedere di tutto, ma la partita di domani sera non è proibitiva: sono fiducioso, la Roma se la va a giocare perché non ha tanto da perdere e domenica c’è il derby. Ora bisogna pensare alla Juve, poi si penserà alla Lazio”.