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Verona, Tudor si affida alla vena dell’ex giallorosso Caprari

Verona, Tudor si affida alla vena dell’ex giallorosso Caprari - immagine 1

L'attaccante torna all'Olimpico da avversario, come già gli è accaduto altre sei volte in carriera

Redazione

Nella partita d’andata fece ballare la difesa della Roma. Suo il gol del primo vantaggio dell’Hellas, sua anche un’occasione pregiata chiusa con un tiro su cui Rui Patricio piazzò una gran parata. Fu il giorno in cui Gianluca Caprari, lui romano di Roma e della Roma ex, spinse il Verona a sconfiggerla, nel 3-2 della prima partita con Igor Tudor sulla panchina gialloblù, scrive Matteo Fontana su La Gazzetta dello Sport. All’Olimpico ha fatto anche il raccattapalle, presto diventato noto quando con la stessa velocità che continua a contraddistinguerlo in campo, in una partita del 2008 col Palermo, fu abile a depositare il pallone sulla bandierina del calcio d’angolo per accelerare la battuta di Taddei. Quel che bastò per sorprendere il Palermo e consentire a Mancini di siglare la rete che diede alla Roma la vittoria per 1-0. C’era tanto del futuro Caprari, in quel ragazzo di quattordici anni. Così è il Caprari di oggi, di nuovo di ritorno all’Olimpico, sponda giallorossa, da avversario, come già gli è accaduto altre sei volte in carriera. Al Verona adesso sta vivendo la sua migliore stagione di sempre, ha già totalizzato 9 gol con 6 assist. E ora è pronto all’ennesima sfida al suo passato.