Al primo giorno da giocatore della Roma gli avevano rubato uno zainetto, lasciato in macchina. Quello che doveva essere il primo giorno da interista l’ha passato in albergo, ad aspettare notizie che arrivavano, ed erano contraddittorie: vai ad Appiano, anzi non ci vai più; prendi un treno per Roma, anzi resta lì che forse si sblocca. Leonardo Spinazzola non è destinato a primi giorni trionfali. Non che a Matteo Politano sia andata molto meglio: appena arrivato a Fiumicino gli hanno dato una sciarpa, lui si è sbilanciato in dichiarazioni d’amore, e rischiava di essere stato tutto virtuale.
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Spinazzola-Politano, si tratta. Scambio legato alle presenze
Giocatori chiusi in albergo, rottura vicina, poi Roma e Inter tornano a discutere sul numero di gare da disputare per il riscatto obbligatorio
Mancano dettagli, manca la definizione del numero o della percentuale di presenze necessarie per far scattare l’obbligo di riscatto, riporta "La Gazzetta dello Sport". Però la trattativa è ripartita ed è, se non chiusa, vicina alla chiusura. È un passo avanti enorme rispetto alle posizioni di mercoledì sera, quando si era arrivati alla rottura: la mediazione è uno scambio di prestiti, con obbligo di riscatto che scatta a 15 presenze (con un minutaggio minimo per essere considerate), come vorrebbe l’Inter, o al 50 per cento di presenze rispetto alle gare totali (variabili in base al tragitto nelle coppe), come vorrebbe la Roma.
Intanto in attesa di sistemare la questione Spinazzola-Politano, la Roma si è tuffata sulla difesa. Di fatto chiuso l’acquisto di Roger Ibañez, 21 anni, il difensore brasiliano che l’Atalanta aveva preso in estate dalla Fluminense per 3 milioni e che finora ha giocato 19’ con i bergamaschi. Ibañez arriverà in prestito (18 mesi) con obbligo di riscatto, per un’operazione da 10 milioni (2+8). Superato il Bologna con gli obiettivi e lo stipendio: circa 800mila euro – bonus inclusi - contro i 350 degli emiliani.
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