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Prove di Joya. Dybala superstar, la cura-Roma funziona: è sempre lui il top

Prove di Joya. Dybala superstar, la cura-Roma funziona: è sempre lui il top - immagine 1
Con la Juve alla fine era quasi un estraneo: adesso è tornato protagonista. E ha la migliore media voto fra i giallorossi

Redazione

Parafrasando le parole di José Mourinho, "è quasi sorprendente che in una sconfitta per 4-0 il migliore in campo faccia parte della squadra che ha perso". Già, e probabilmente è una delle tante iperboli dialettiche del portoghese, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport, perché a Udine le prestazioni di tre bianconeri come Deulofeu, Pereyra e Udogie sono state di assoluto livello, praticamente top.

Ma anche la gara di Paulo Dybala alla Dacia Arena, in effetti, non è stata certo da meno di quelle dei tre sopra, con il fantasista argentino che è stato di fatto l’unico della truppa giallorossa a giocare ad un certo livello, senza naufragare nel marasma generale.

Ed allora è anche vero che la cura-Mou sta funzionando davvero per Paulo. Perché la Joya sembra davvero rinato rispetto agli ultimi tempi vissuti nella Juventus, dove a tratti sembrava quasi un estraneo. O, comunque, quasi un separato in casa. Da quando è sbarcato invece a Roma Dybala sembra aver ritrovato soprattutto la gioia di giocare, il divertimento di esserci, la consapevolezza di avere un ruolo fondamentale e di essere nuovamente un giocatore decisivo per le sorti della propria squadra. E questo non gli ha solo riacceso l’animo, ma anche ricaricato quelle batterie invisibili del cuore. Che poi si tratta di adrenalina. entusiasmo, passione, tre sentimento che la Joya è tornato a vivere in questa sua avventura capitolina.

Ecco, la cura-Mou per Dybala consiste proprio in questo, nel riavergli ridato la gioia di giocare e il sorriso di chi si sente importante. E Paulo partita dopo partita ha trovato ritmo, giocate, con quella condizione fisica che migliora di giorno in giorno. E se con Salernitana e Cremonese aveva fatto vedere qualche sprazzo di classe, faticando però a distanza sulla tenuta, dalla partita con la Juventus le sue prestazioni sono salite sensibilmente di livello: assist decisivo per Abraham a Torino, poi la doppietta messa a segno con il Monza e infine la gara di Udine, dove è stato davvero l’unico a salvare la faccia all’interno della truppa giallorossa.

Ma che Dybala stia girando già bene lo dicono anche i numeri. La media voto di queste prime 5 giornate di campionato, ad esempio, dove Dybala risulta già come il migliore della Roma a livello di prestazioni, con quel 6,6 a partita che lo innalza davanti a tutta la truppa di Mourinho. Ma anche il confronto tra le prime 5 partite con la Roma e le ultime 5 della sua storia con la Juventus. Che — a parità di gol (2-2) – ci dicono chiaramente come adesso Dybala sia un giocatore molto più decisivo di prima, con tutti gli indicatori in netto miglioramento: i minuti giocati (394 contro 335), le occasioni create (16-3), i tiri effettuati (17-9), i duelli vinti (25-19, gli ingressi nell’area avversaria (22-9), le verticalizzazioni (42-31). In leggero peggioramento ci sono solo la percentuale di dribbling riusciti e quella dei passaggi riusciti, ma complice anche il maggior minutaggio con la Roma.