La seconda sconfitta di fila fa male, anche se, scrive Massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport, il mantra di Mourinho - dopo i doverosi complimenti al Ludogorets - è solo uno: "Non meritavamo di perdere".
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La Gazzetta dello Sport
Mourinho: “Non meritavamo di perdere così, ci gira tutto male”
Lo Special One, infatti, si racconta così: "È stata una partita a ritmi compassati, ma controllata dalla Roma. Non si doveva perdere, ma magari vincere 1-0. Invece fai un errore difensivo, poi recuperi e pensi: è un premio per loro e una cosa normale per noi. Poi arriva il loro raddoppio. Certo, la nostra squadra è superiore, ma né i nostri difensori né i nostri centrocampisti sono ad alta intensità. Matic e Cristante sono molto simili. Chi non è compassato è Zaniolo, che è quello che cambia i ritmi, e ci manca tanto".
Nell’analisi si capisce come anche l’attacco sia in difficoltà. "Per segnare ci occorrono tante occasioni. Invece subiamo quello che non meritiamo. Ci sono squadre che costruiscono meno e segnano di più. Loro hanno fatto tre tiri e due gol, noi una decina. Gli è andato tutto bene. Quelli che avevamo ci sarebbe bastati per vincere, ma ora sentiamo la mancanza degli assenti. Eravamo limitati".
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