Domenica l’analisi di Gian Piero Gasperini della questione “musi lunghi”, scoperchiata da quella pettorina scagliata da Muriel dopo il cambio, ha ricordato un po’ il suo turnover: finora c’è stato spazio per tutti scrive Andrea Elefante su La Gazzetta dello Sport. Il tecnico ha compreso ma non apprezzato la reazione del colombiano, e l’ha detto. Non gradisce una rosa da 25 convocabili per una stagione senza Europa, e ha detto pure questo. Facendo nomi e cognomi: "Se Pasalic resta a fare la riserva di Ederson, non può essere felice. Vale anche per Malinovskyi con Lookman, per Muriel con Hojlund, per Maehle con Soppy". Non nomi casuali: proprio quelli dei giocatori per i quali aveva avallato un’eventuale cessione. Ma anche quelli che oggi fanno parlare di un’Atalanta che vede doppio.
La Gazzetta dello Sport
L’Atalanta vede doppio: sulle fasce e in attacco almeno due per ruolo
È presto, e non solo perché il primato aiuta a non agitare le acque, per definirla un’arma a doppio taglio. Oggi tanta abbondanza è prima una risorsa che un’incognita, tanto più che anche in casa Dea, come ovunque, gli infortuni non mancano: nell’amichevole di ieri si è fermato Boga per un problema muscolare e sarà dura averlo a Roma, a questo punto. Ciò non toglie che il Gasp sa di doversi districare bene sia come psicologo che come “selezionatore”. Far sì che l’insoddisfazione non freni le motivazioni spetta un po’ a tutti i tecnici; prendere decisioni, come ha detto, «sempre sulla base dell’aspetto tecnico» tocca solo a chi può/deve maneggiare tanti mezzi a disposizione. Il Gasp ne ha in particolare sulle fasce e davanti, ma sono due tipi di ricchezza diversi: avere cinque esterni, ma nessun mancino naturale, ha portato finora a convivere con l’incertezza sull’assegnazione delle fasce, alimentata dall’infortunio a Zappacosta: da qui il Soppy traslocato a sinistra, l’Hateboer (teorico partente) titolare cinque volte e il giovane Zortea forse destinato ad un minutaggio imprevisto.
È l’abbondanza davanti che diventerà la chiave di lettura più influente della questione. Gasperini ha otto uomini per tre ruoli offensivi, con duttilità che consentono un impiego in vari ruoli e dunque varie soluzioni tattiche.
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