Garcia riparte da tre per rialzare la Roma: «Non sono in bilico»

La sfida contro il Carpi per Garcia sarà ben più di una semplice gara: «Ma io non mi sento in bilico, la mia unica preoccupazione è preparare al meglio la partita con il Carpi». Il tecnico francese da oggi in poi non farà più sconti a nessuno, ripartendo dalle sue certezze: Digne, Pjanic e Keita, i suoi tre fedelissimi.

Al bosniaco è stato già chiesto uno sforzo nelle ultime due contro Sassuolo e Sampdoria, nonostante l'infortunio muscolare rimediato in nazionale. E' possibile che oggi Pjanic giochi in un reparto diverso: Garcia potrebbe far rifiatare Keita in vista della sfida di Champions League di martedì prossimo contro il Bate Borisov. Ma, come scrive A. Pugliese su La Gazzetta dello Sport, il tecnico ci penserà fino alla fine: togliere Keita vorrebbe dire mettere Vainqueur dall'inizio e rialzare De Rossi in regia, con il ritorno in difesa di Castan: «Leo sta migliorando, ha una voglia pazzesca. Ma non è ancora al 100%, quando lo sarà ci potrà aiutare».

«Dovremo essere bravi a ripetere la partita giocata contro la Sampdoria, magari essendo più efficaci in attacco — dice Garcia —. La classifica? Non può essere un problema dopo 5 partite, ma può diventarlo se la distanza dovesse aumentare». Oggi certamente la Roma non può permettersi ulteriori passi falsi, anche se molti calciatori non sono al meglio: Florenzi ha preso una botta alla costa, Nainggolan si trascina un fastidio al ginocchio e Iago Falque non è al meglio.

Per oggi Garcia sta pensando anche ad un'altra mossa: Totti e Dzeko insieme, con il capitano della Roma nel ruolo di trequartista.