Doppia sconfitta casalinga con Torino e Juventus e doppia vittoria esterna con Parma (in Coppa Italia) e Genoa. Ma al di là dell’andamento di questi primi venti giorni dell’anno, è da inizio stagione che la squadra di Fonseca funziona effettivamente meglio fuori che in casa, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport.
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Formato export. La Roma fuori casa è quasi da scudetto
I giallorossi (ora quarti da soli) hanno conquistato 21 punti . E la difesa è al top
Così tanto da essere una Roma quasi da scudetto in campionato, ad appena cinque punti di distanza dalla vetta (21 punti, contro i 26 dell’Inter e i 23 della Juventus).
Finora in campionato la Roma fuori casa ha giocato dieci partite, portando a casa sei vittorie (Bologna, Lecce, Udinese, Verona, Fiorentina e Genoa), tre pareggi (Lazio, Sampdoria e Inter) e una sola sconfitta, il 2-0 subito a Parma il 10 novembre, al termine di un ciclo di partite infinito, in cui i giocatori – quasi sempre gli stessi, causa lunga lista di infortunati – sono arrivati con il fiato un po’ corto. Meglio, appunto, hanno fatto solo Inter e Juventus, anche se per media-punti sarebbe di un soffio avanti anche la Lazio che di punti ne ha fatti 19 ma in 9 gare (2,11 la media biancoceleste, 2,10 quella romanista).
Tendenza quella giallorossa confermata anche dall’andamento nelle coppe, dove la Roma lontano dall’Olimpico ha vinto due volte (Istanbul e Parma), pareggiato una (a Graz, contro il Wolfsberg) e perso all’ultimo minuto in casa del Borussia Mönchengladbach. Quel che in campionato sorprende, però, è anche la grande solidità esterna, con la difesa giallorossa che ha subito solo 7 reti. Nessuno ha fatto meglio: . La Juventus, ad esempio, ne ha subiti 9, Inter e Lazio dieci. E proprio un difensore (Kolarov) è il goleador esterno con 4 reti (alla pari di Edin Dzeko).
Probabilmente la tendenza nasce da due fattori: 1) all’Olimpico le squadre lasciano meno campo ai giallorossi per giocare, che di conseguenza hanno meno spazi per sviluppare la loro manovra e finiscono inevitabilmente con rischiare qualcosa nelle ripartenze; 2) fuori casa è invece la Roma ad avere spazi per distendersi e quando la squadra di Fonseca ci riesce, ha la qualità per andare a far male. Resta il fatto, comunque, che questa sembra proprio una Roma formato trasferta. E considerando che domani contro la Juventus dovrà andare a fare risultato in uno stadio dove finora ha sempre perso (9 volte su 9), chissà che non sia la volta giusta per invertire la tendenza
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