Si stimano, anche se poi le due sfere sono contrapposte, anche come filosofie di gioco. Di certo, però, oggi la partita la giocheranno soprattutto loro, i due tecnici: Paulo Fonseca da una parte, Simone Inzaghi dall’altra. "La classifica dice che la Lazio è più forte di noi, visto che è terza e noi quarti – ha detto ieri il tecnico giallorosso –. Dovremo dimostrare sul campo che siamo forti anche noi". E a chi gli ricorda la frase di Rudi Garcia: "Un derby non si gioca, si vince", Fonseca replica così: "Frase interessante, ma credo che chi gioca meglio abbia più possibilità di vincere. Se ci affidiamo solo alla fortuna, la possibilità di perdere è molto alta". Ecco perché oggi Fonseca non cambierà volto alla sua Roma: ricerca del dominio, nonostante la Lazio sia pericolosa negli spazi. Forse qualche accortezza arriverà negli uomini, soprattutto sulla fascia sinistra, dove Kolarov se la dovrà vedere con Lazzari e allora potrebbe aver bisogno di un’assistenza particolare, riporta "La Gazzetta dello Sport".
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Fonseca: “Lazio più forte”. Inzaghi: “Ma è tutto in bilico”
Il romanista pensa ad una soluzione per arginare Lazzari, il biancoceleste insegue la dodicesima vittoria di fila
Simone Inzaghi e il derby per arrivare alla dodicesima vittoria di fila in campionato e impadronirsi di un primato cittadino (11 successi della Roma nel 2005-06). "Sarebbero 3 punti pesantissimi, da qui alla fine ci aspettano comunque 19 finali - spiega il tecnico della Lazio -. Questa gara è importante e va al di là della classifica". Biancocelesti favoriti? "Nei derby i pronostici si azzerano, sappiamo quanto siamo cresciuti - ribatte Inzaghi -: abbiamo delle certezze in più rispetto alla gara d’andata".
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