La speranza era che quel gol lì, quello segnato in casa della Juventus, lo avesse finalmente sbloccato, restituendoci il vero Abraham, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport.
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La Gazzetta dello Sport
Abraham, che succede?
Ed invece è stata solo un'illusione, almeno per ora, almeno fino alla smentita ufficiale. Perché se in quella partita Mourinho aveva definito "orribile" Abraham, nonostante il gol decisivo, non è che dopo sia andata meglio. Anzi.
Contro il Monza Tammy ha girato ad intermittenza (anche se qui Mou fine stratega lo ha riempito di elogi), contro l'Udinese è stato tra i peggiori in campo e non si è guadagnato la palma del peggiore solo per gli errori evidenti e decisivi di Karsdorp e Rui Patricio. Insomma, Abraham sembra davvero essersi smarrito e la cosa ormai va avanti dall'inizio stagione. Perché nel precampionato Tammy non è mai riuscito a segnare (in 7 partite sbagliando anche un calcio di rigore) e anche nelle prime 5 partite di campionato è arrivato solo il gol alla Juve più l'assist a Dybala nel primo gol dell'argentino contro il Monza, mentre tutti gli altri centravanti delle big hanno fatto meglio.
Quello che preoccupa sono, ad esempio, quelle 48 palle perse (89,6 a partita, due in più della media del suo ruolo) il che vuol dire che l'inglese fatica anche a far risalire la squadra quando c'è bisogno di respirare o di difendere palloni per andare dentro in verticale.
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