Al vaglio degli inquirenti, come scrive oggi Il Messaggero, ci sono anche le osservazioni dell'Autorità di bacino del fiume Tevere, sul rischio idrogeologico di localizzare la struttura all'interno di una pianura alluvionale.
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Stadio della Roma, «Rischio crolli per i terreni argillosi» I permessi nel mirino della Finanza
Il sottosegretario Silvia Velo ha messo nero su bianco l'esistenza di «situazioni di criticità» in relazione alla scelta del sito, parlando di «rischio idraulico, per esondazione del fosso di Vallerano, e rischio idraulico potenziale per...
Il parere in questione è stato alla base di una relazione del ministero dell'Ambiente: il sottosegretario Silvia Velo ha messo nero su bianco l'esistenza di «situazioni di criticità» in relazione alla scelta del sito, parlando di «rischio idraulico, per esondazione del fosso di Vallerano, e rischio idraulico potenziale per deflusso e accumulo idrico di tipo meteorico». Gli investigatori hanno anche acquisito il parere della Conferenza di servizi preliminare e quello negativo dell'Ente Roma Natura, la nota del dipartimento alla Mobilità sulle opere annesse allo stadio, e lo studio di fattibilità redatto dalla società vincitrice dell'appalto, la Eurnova.
Uno dei punti salienti dell'inchiesta riguarda il “giallo” delle cubature in eccesso, portato a galla da un'interrogazione presentata dal Movimento 5 Stelle. Nel mirino dei consiglieri capitolini, e della Procura, ci sarebbe il mega-complesso commerciale annesso allo stadio.
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