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Il Messaggero

Mourinho senza gioie: manca il regista

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A mercato chiuso la Roma, pur accogliendo in rosa Sergio Oliveira e Maitland-Niles, non può essere del tutto soddisfatta

Redazione

Niente da fare. Per il regista, ripassare in estate, scrive Stefano Carina su Il Messaggero. Si è chiuso ieri il mercato e la Roma, pur accogliendo in rosa Sergio Oliveira e Maitland-Niles, non può essere del tutto soddisfatta. Perché al di là dei due arrivi e delle 5 partenze (più Ciervo) che alleggeriscono il monte-ingaggi, in un campionato ci si rapporta con gli altri.  Il paragone non va fatto con l’Inter che con Gosens e Caicedo potrebbe in questa seconda parte del torneo fare campionato a sé ma con Milan, Napoli, Atalanta e Juventus. Gli arrivi di Vlahovic e Zakaria spostano gli equilibri verso Torino. Vien da sé che in ottica Champions, Sergio Oliveira e Maitland-Niles rischiano di non bastare. Quello che ha sorpreso nell’ultimo mese, è il poco margine operativo che i Friedkin hanno lasciato a Pinto. Ok, la Roma in estate ha stanziato (in 3 anni) una somma vicino ai 90 milioni ma il gm si è potuto muovere esclusivamente con la formula del prestito, dovendo stare attento che i costi andassero a collimare con le entrate (o risparmi) degli addii di Mayoral, Villar, Fazio, Reynolds, Calafiori e Ciervo. C’era insomma spazio per qualcosa in più. Il fatto che Zakaria sia passato alla Juventus per 5 milioni (più 3 di bonus) o non si sia riusciti – pur potendo contare sui 20,4 milioni che arriveranno in estate da Under e Pau Lopez – a formulare almeno una proposta al Marsiglia per Kamara (che si svincolerà tra 5 mesi), non è passato inosservato. Come il fatto che la cessione (poi venuta meno) di Diawara (no al Venezia) abbia tenuto in stallo il club, bloccando l’ultimo arrivo. Oggi Pinto parlerà a Trigoria e proverà a vedere il bicchiere mezzo pieno. Dal suo punto di vista, non ha nemmeno tutti i torti. Il problema è che accontentarsi adesso, per poi pensare in futuro ai vari Xhaka (Arsenal), David Luiz (Aston Villa), Kostic (Eintracht) e Guedes (Valencia), rischia di far perdere di vista il presente. L’ultimo Report Calcio della Figc ha stimato l’impatto economico di una mancata partecipazione alla Champions in -75 milioni. In caso di flop, per la Roma sarebbe la quarta stagione consecutiva. La seconda con i Friedkin al timone del club.