Il tabù Torino rimane perché José Mourinho non è mai riuscito a vincere in trasferta in Serie A contro la Juventus. Ma il bilancio del 2023 sarebbe stato magnifico per lo Special One se non fosse stato per la finale di Europa League: "In condizioni normali sarebbe stato un anno storico per la Roma. Il Dio del calcio non ha voluto, ma non è stato il Dio del calcio. È stata una serata infelice di un gruppo di arbitri di top livello. La Roma ha fatto una cosa straordinaria nel 2023, meritava di vincere quella finale. Arrivare in Champions sarebbe fantastico con le nostre limitazioni, ma se non sogni il risultato non arriva mai".
Il Messaggero
José amaro: “Meritavamo di vincere. Il 2023? Poteva essere un anno storico”
Parole amare - sottolinea Gianluca Lengua su 'Il Messaggero' - quelle del portoghese ed è scoraggiato quando parla di mercato:"Preferisco pensare che non ho Ndicka contro la Cremonese. Non ho lui, Smalling, Kumbulla, Mancini che fa un sacrificio incredibile perché dal dolore non riesce a correre. Non sono qui a piangere per il mercato o paragonarmi con qualche club che farà mercato". Resta il problema classifica e quello degli otto punti ottenuti in trasferta: "Si deve parlare con rispetto verso il nostro lavoro con tutte le difficoltà che abbiamo. Per i risultati fuori casa sono io che dico che ci manca un po’ di personalità". Cristante ammette che la situazione difensiva è delicata, ma vede la luce in fondo al tunnel: "Dobbiamo fare di più, abbiamo le potenzialità per stare lì davanti ma la classifica è corta. Dobbiamo fare tutto per rimanere attaccati al treno Champions".
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