rassegna stampa

Fonseca cerca il colpo per il (nuovo) tycoon

LaPresse

L’obiettivo contro i campioni d’Italia e CR7 è di riabilitarsi nel trofeo che, dopo averne alzati 9 la Roma non conquista dal 2008

Redazione

La notte di Torino oscura, almeno per il momento, il derby di domenica, scrive Ugo Trani su Il Messaggero.

La Roma, pur consapevole di quanto possa pesare sulla stagione il risultato della partita contro la Lazio, sa di avere stasera (ore 20,45) la grande chance per riscattarsi.

L’obiettivo contro i campioni d’Italia e CR7 è di riabilitarsi nel trofeo che, dopo averne alzati 9 (e in 8 edizioni è finita al 2° posto), non conquista dal 2008.

"Siamo ambiziosi e quindi vogliamo vincere pure in questa competizione" chiarisce Fonseca che, ottenuta la qualificazione contro il Parma giovedì scorso al Tardini, vuole restare in corsa su 3 fronti.

Domenica, con il successo a Marassi contro il Genoa, si è ripreso il 4° posto e, a metà dicembre, ha invece festeggiato la promozione ai sedicesimi di Europa League.

L’appuntamento è allo Stadium. Basta la parola per ricordarsi che cosa è accaduto dal gennaio del 2012. La Roma, dentro l’impianto di proprietà del club bianconero (41.507 posti, attesi 1000 tifosi giallorssi), è sempre caduta: 9 match consecutivi, con 21 gol subiti e 3 segnati. "Ma siamo fiduciosi e quindi convinti di poter cambiare questa tendenza" garantisce Fonseca.7

Proprio in Coppa Italia, e ancora nel turno secco dei quarti, l’ultima vittoria dei giallorossi a Torino (0-2): con Ranieri in panchina e allo stadio Olimpico il 27 gennaio del 2011. Dunque, 9 anni fa.

"Non possiamo sbagliare come abbiamo fatto nei primi minuti della partita contro la Juve in campionato perché poi è difficile recuperare. Dobbiamo assomigliare più alla squadra della ripresa quando abbiamo di poter lottare alla pari con la Juve" aggiunge il tecnico.

A Torino con 21 giocatori e 8 assenti (recuperato solo Fazio). Tra i convocati il brasiliano Estrella, 19 anni appena compiuti e 190 centimetri d’altezza, centravanti della Primavera.

Rientrano Florenzi, Kolarov e probabilmente Cristante. E Kalinic, come a al Tardini, prenderà il posto dello squalificato Dzeko. "Mi è piaciuto a Parma".