Alla Roma è complicatissimo segnare. Ed è questo il fattore che sta permettendo alla squadra di Mourinho di giocarsi il quarto posto, nonostante il reparto offensivo non sia tra i migliori della Serie A, scrive Gianluca Lengua su Il Messaggero. Infatti, Dybala e compagni hanno realizzato appena 28 reti, meno di Napoli, Inter, Milan e pari a Udinese e Bologna. A tenere il vivo il sogno Champions ci sta pensando il reparto arretrato composto da Smalling, Mancini e Ibanez e in seconda battuta da Kumbulla e dal nuovo arrivato Llorente. José aveva bisogno di un quinto centrale per giocare a tre, non averlo avuto per tutta la prima parte del campionato è stato un serio rischio. Ne era consapevole Tiago Pinto che a fine agosto lo avrebbe certamente comprato se non si fosse infortunato Wijnaldum. Poi, gli eventi lo hanno fatto ripiegare su Camara. La Roma è la quarta difesa del campionato con solamente 18 reti subite, una media di 0,86 ogni 90 minuti. Sopra ci sono Napoli (15), Lazio (16) e Juventus (17), un risultato ottenuto anche grazie alle 8 gare giocate senza subire reti pari al 38,1% del totale in Serie A. E da quando è ripresa la stagione dopo la sosta Mondiale, i giallorossi hanno incassato solo tre gol.
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Il Messaggero
E lo Special chiude la porta. In un mese 5 clean sheet su 7
A tenere il vivo il sogno Champions ci sta pensando il reparto arretrato composto da Smalling, Mancini e Ibanez e in seconda battuta da Kumbulla e dal nuovo arrivato Llorente
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