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Verso lo stop alle trasferte per gli ultrà di Roma e Napoli

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Le restrizioni saranno applicate solo ai residenti di Lazio e Campania sulla base delle leggi già esistenti

Redazione

Il pugno duro, e non poteva essere altrimenti. Il Viminale va verso il divieto totale di trasferte per i tifosi di Roma e Napoli fino al termine della stagione a seguito degli incidenti sull'A1 che hanno paralizzato l'intera arteria autostradale domenica scorsa e coinvolto circa 500 ultras, scrive Francesco Balzani su Leggo.

L'incontro si è tenuto alla presenza del Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, di quello per lo Sport Andrea Abodi, e del presidente della Figc Gabriele Gravina. Le restrizioni saranno applicate solo ai residenti di Lazio e Campania sulla base delle leggi già esistenti. Ma di volta in volta il Prefetto potrebbe rivedere la scelta e concedere parziale libertà di movimento. Libere invece le trasferte europee. Sui social è montata la polemica da parte dei tifosi non violenti che non potranno seguire le due squadre (in corsa per Scudetto e Champions League) a causa di pochi facinorosi.

L'intento non è solo quello di punire ma anche di evitare ritorsioni e nuovi appuntamenti.

Intanto niente divieto di trasferta per Napoli-Juve del 13 gennaio, anche in considerazione della "vendita quasi ultimata dei tagliandi" ma l'Osservatorio ha disposto un aumento dei controlli delle forze dell'ordine.