Il calciomercato della Roma entra nel vivo, con Tiago Pinto che vede la luce in fondo al tunnel grazie alle cessioni, scrive Marco Juric su La Repubblica. Un domino che inizierà da Eldor Shomorudov che è sempre più vicino al Torino, nonostante le richieste di Cremonese e Spezia. Il pressing di mister Juric ha portato il ds granata Vagnati a fare il passo avanti decisivo. Il Torino ha pronta un'offerta congrua rispetto alle richieste dei giallorossi: prestito oneroso di 2 milioni di euro con obbligo di riscatto a circa 7 milioni e una percentuale di futura rivendita.
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Mercato, Shomurodov ai saluti: Pinto a caccia di un nuovo difensore
Cessioni che non si fermeranno qui visto che avanzano le trattative per altri due calciatori fuori dal progetto tecnico di José Mourinho. Per Matias Vina continua il pressing del Real Betis, ma nelle ultime ore sono arrivati due richieste dall'Italia, tra cui il Bologna che cerca un terzino sinistro per Thiago Motta. I giallorossi vorrebbero incassare dalla sua cessione, ma sul tavolo di Pinto sono arrivate solo offerte in prestito con diritto di riscatto. Una condizione molto simile a Karsdorp, con cui si è compromesso ogni rapporto. Sull'olandese ci sono tre club: Monza, Southampton e Bournemouth.
La Roma inizia a sondare il mercato in entrata alla ricerca di un difensore centrale, il primo grande obiettivo di Mourinho per rinforzare la rosa. Poi si penserà alle fasce, ma solo in caso di cessione di Karsdorp e Vina. Intanto nella serata di ieri è arrivato in Italia l'agente di Chris Smalling che nei prossimi giorni incontrerà Tiago Pinto per discutere compiutamente l'argomento rinnovo di contratto.
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