La quiete prima della tempesta. Poi il silenzio assordante. L’ultimo post social lo ritrae assorto durante un allenamento a Trigoria, pochi giorni prima del grave infortunio alla tibia, scrive Andrea Di Carlo su La Repubblica.
![](https://components2.gazzettaobjects.it/rcs_gaz_gazzanet-layout/v1/gazzetta-common/assets/img/ext/logos/icon-gn-video-overlay.png?v=c9442717b705522291f9efd4d5faf7b4)
![](https://prd-images2-gazzanet.gazzettaobjects.it/cj464plKA4El0P83uob2cRIhEUw=/712x402/smart/www.forzaroma.info/assets/uploads/202208/69e47d49f408fd67aa23fea0e6934057.jpg)
rassegna stampa roma
“Che fine ha fatto Wijnaldum?”. Per l’olandese rientro a gennaio
L’iniziale shock, diversi giorni di riflessione, sostenuto da famiglia, club giallorosso e Psg, poi il controllo con il dott. Ahlbaumer e infine la decisione per la terapia conservativa. Niente operazione, riposo e recupero, valigia chiusa e via in Olanda.
E mentre a Trigoria parla il suo sostituto, Mady Camara, tanti tifosi si domandano: che fine ha fatto Gini Wijnaldum? L’attività social è stata completamente interrotta, nessun cenno o stimolo in questo momento nel condividere questa fase di recupero. Solo la voglia di tranquillità, per questo l’olandese è tornato “a casa” nella sua Rotterdam.
Gini si è goduto il primo giorno di scuola del piccolo Jacian, il tutto documentato dai social della moglie Virginia, tra una seduta e l’altra. Il tutore sta aiutando la calcificazione della tibia e quotidianamente lavora con un fisioterapista di fiducia, sempre a stretto contatto con lo staff medico della Roma.
A metà ottobre è in programma il rientro nella Capitale per la visita di controllo, propedeutica per stilare lo step successivo verso il totale recupero. Positivo e ottimista, Wijnaldum prepara il gran rientro a gennaio: vuole essere l’arma in più della Roma di Mourinho.
© RIPRODUZIONE RISERVATA