(Il Romanista - V.Meta) -Come una gita scolastica. La premiazione al Palazzo della Provincia è stata (anche) il pretesto per un’estemporanea passeggiata in centro, buona per spezzare una settimana di allenamenti intensi.
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De Rossi: «Due anni eccezionali»
(Il Romanista – V.Meta) – Come una gita scolastica. La premiazione al Palazzo della Provincia è stata (anche) il pretesto per un’estemporanea passeggiata in centro, buona per spezzare una settimana di allenamenti intensi.
La sala Di Liegro di Palazzo Valentini si colora di rosso quando a riempire le prime file arrivano i ragazzi di Alberto De Rossi, senza in nazionali dell’Under 19 ma con il capitano Viviani, ed è un Nicola Zingaretti particolarmente sorridente quello che consegna loro una targa celebrativa per i successi delle ultime due stagioni. «Con questo riconoscimento - dice il presidente - vogliamo dare un piccolo segnale di incoraggiamento a questi ragazzi, perchè dietro ogni loro successo c’è molta fatica, passione e dedizione. Sono sicuramente andati molto meglio, purtroppo, della prima squadra, ma il nostro augurio è che una squadra rinnovata con questi ragazzi anche in Serie A possa raggiungere gli stessi successi». Sorride anche Alberto De Rossi, che a dieci giorni dalla sfida dei quarti con il Varese si trova a ricevere un premio per la vittoria di un’altra partita con i biancorossi, l’ormai storica finale di Pistoia. «Sono particolarmente felice di ricevere questo riconoscimento - dice il tecnico -, perché premio da parte della città ci mancava e non può che farci piacere. Questo biennio, che ci ha dato grandissime soddisfazioni sul piano dei risultati sportivi, è stato straordinario anche sotto il profilo del comportamento, a cui io personalmente tengo tantissimo. C’è stato un piccolo scivolone solo durante il Torneo di Viareggio quando i ragazzi sono stati provocati da una squadra straniera, ma stiamo parlando di un singolo episodio. Nel corso delle oltre cento partite disputate dalla squadra, i ragazzi, sia che avessero vinto, perso o pareggiato, si sono sempre comportati in maniera irreprensibile».
Intanto a Trigoria si pensa al futuro, al Varese e anche oltre: «Non c’era una squadra che avremmo preferito affrontare, continuiamo a lavorare per farci trovare pronti il 2 giugno. I segreti dei nostri successi? Ci deve essere un mix tra giocatori acquistati all’estero e giocatori cresciuti in casa, e soprattutto un programma. La Roma cerca campioni, ma c’è sempre stata anche una grande attenzione al settore giovanile, che Baldini e Sabatini stanno ulteriormente incrementando». Fra le immagini più belle di questa stagione resterà la vittoria di Torino, con la Primavera unica squadra in italia ad aver espugnato lo Juventus Stadium, impianto che ha impressionato tutta la squadra: «Avere uno stadio di proprietà ti porta qualcosa in più. Anche io, che non vengo da uno stadio piccolo, l’Olimpico, sono rimasto impressionato entrando nello Juventus Stadium. C’è un’aria completamente diversa. Mi sono emozionato fin dall’ingresso vedendo tutti i trofei esposti, le frasi storiche di questo glorioso club, le foto in bianco e nero. Spero che anche la Roma in futuro possa avere uno stadio come quello».
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