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Pallotta: “Totti sa giudicare il talento, io lo aspetto”

LaPresse

Il presidente: "È in grado di farlo meglio di ognuno di noi. Ci piacerebbe vederlo come una parte fondamentale del nostro futuro"

Redazione

Francesco Totti resterà come dirigente nella Roma o sbatterà la porta e se ne andrà? Le parole di Pallotta provano a smussare gli angoli e recintano il ruolo che vede più adatto al lavoro dell’ex numero 10: lo scopritore di talenti, come riporta il Corriere della Sera. Basterà? "Francesco è stato invitato a Londra. È parte integrante della nostra dirigenza sportiva ed era una riunione importante".

Perché non ha partecipato, allora?. "Forse ha bisogno di un po’ di tempo per pensare al suo futuro e al suo ruolo nel club, cosa che tutti rispettiamo. Se ha bisogno di tempo, noi gli daremo tempo". Pallotta conferma che a Totti è stato offerto il ruolo di d.t.: "Guido Fienga si è seduto al tavolo con lui diverse volte. Si tratta di un ruolo molto importante, uno dei più influenti nell’area sportiva. Franco Baldini mi ha ripetuto quanto Francesco sia abile nel giudicare un talento. È in grado di farlo meglio di ognuno di noi. Ci piacerebbe vederlo come una parte fondamentale del nostro futuro. Lavorando con i vertici della nostra dirigenza sportiva potrà iniziare a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera"