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‘RADIO PENSIERI’, LENGUA: “Zaniolo potrebbe restare fuori senza un perché”

‘RADIO PENSIERI’, LENGUA: “Zaniolo potrebbe restare fuori senza un perché” - immagine 1

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “E’ partito Ibanez e torna tra i convocati. La squadra deve smetterla di avere dei black out, ha dei problemi a livello di mentalità. Zaniolo sta bene ma non dovrebbe giocare domani. Sono spiazzato dalla gestione di questa squadra, Zaniolo che è un fuoriclasse resta fuori senza un perché. Mourinho adesso non parlerà per due settimane, ha colto la palla al balzo per non fare la conferenza stampa. La Roma sta viaggiando ad una velocità da squadra di medio-bassa classifica. Ha perso gare importanti, è fuori dalla Coppa Italia. Cosa succede nella Roma non si sa e se lo chiedi sei un nemico. La semestrale che è uscita ieri notte è da studiare. Bisogna fare attenzione a quello che succede, sono aumentati i debiti".

Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Vincere la Conference è l’obiettivo della Roma. Riaprire la lotta Champions è complicato. Davanti ha tante squadre e ha diversi punti in meno delle altre. L’obiettivo dovrebbe essere quello da dove ripartire l’anno prossimo. Non ho visto molta predisposizione a costruire per la stagione successiva. Non vedo ne un modulo ne molti calciatori sulla quale Mourinho vuole costruire qualcosa. Tenere fuori Zaniolo sarebbe grave”.

Ugo Trani (Centro Suono Sport - 101.5/Te la do io Tokyo): “C’è più di un contratto in quel comunicato uscito oggi, c’è anche quello di Mkhitaryan quindi sono contratti vecchi. Quello nuovo di Mancini è quello del prolungamento che sposta non solo la data ma anche l’ingaggio. Stanno discutendo ma ancora non c’è l’annuncio. La nuova cifra è superiore ai 4 milioni, il contratto uscito nel semestrale è legato alle presenze e ai bonus. Quello di Mkhitaryan è stato pubblicato oggi ma si sapeva di agosto. Quello aggiornato di Mancini deve ancora essere messo nero su bianco e a marzo lo decideranno. In tutti i rinnovi che hanno annunciato non ti hanno fatto sapere le cifre”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Spinazzola? A me raccontano che diversi mesi fa si è fermato, qualcosa non è andato per il verso giusto. Non è che si è infortunato di nuovo ma ha sentito dolore e ha dovuto interrompere un percorso, prendendosi del tempo in più. Nel sorteggio è capitata una delle migliori squadre che potesse capitare. Vedendo anche gli altri accoppiamenti, si può immaginare la Roma nei quarti o avanti. Spero che non giocherà più questa coppa ma ora la sta facendo e ha un’occasione. E io punto un po’ sull’effetto Mourinho e sulla sua capacità di preparare certe partite. La Roma gioca in campionato sapendo di non poter competere, si è arresa da mesi e questo toglie energie e convinzione mentre sono convintissimo che vedremo una Roma diversa col Vitesse. La perdita di 113,7 milioni? Secondo me è un numero mostruoso".

Gianluca Lengua (Radio Radio Mattino 104.5): "La Roma ha pescato la squadra più semplice da affrontare, ma intanto bisogna capire se si rimetterà in carreggiata. E questa Roma è capace di perdere con tutte le squadre, Vitesse compreso. È discontinua, non dà certezze e non è in grado imporsi su nessun campo. I gialorossi sono ottavi a 41 punti ma la Juve è quarta con solo sei punti in più, quindi possono ancora benissimo lottare per il quarto posto. Oliveira ha perso un po’ di terreno sui compagni, a questo punto meglio Veretout che si è riposato e mi sembra più adatto, magari anche perché deve farsi vedere da altre squadre. Non so cosa ci aspettavamo da Oliveira, era un panchinaro del Porto, ha giocato un po’ in giro e non è mai stato riscattato, è un giocatore normale e non è il salvatore della patria. Lui e Maitland-Niles sono due alternative in più. Mourinho non ha mai parlato delle sue doti tecniche ma solo della personalità, non è il giocatore che si aspettava e infatti ha sempre chiesto il regista. È un’alternativa a Veretout. Allora la domanda è: è stato giusto prendere un allenatore come Mourinho se non vuoi fare un mercato 200-300 milioni?"

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino 104.5): "I segnali non ci sono perché la Roma si ritrovi. Avere un allenatore che fa quel teatro a bordocampo... Magari è meglio che abbia un po’ di tranquillità e che le comunicazioni arrivino senza esasperazioni ed esagerazioni".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino 104.5): "I terzini della Roma se li metti a cinque fanno fatica, se li metti a quattro fanno fatica. In difesa non ti danno nessuna sicurezza, non mi farei problemi a cambiarli tutti. Lo Spezia merita rispetto, senza fare mercato ha fatto cose incredibili. Il Picco è un ambiente particolare poi, la Roma deve sapere a cosa va incontro, non se ne uscisse con il fatto che sono stati sorpresi. Veretout è un giocatore da recuperare".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino 104.5): "Il problema della Roma è sugli esterni e in difesa. Smalling è l’unico giocatore di livello, su Mancini ho sbagliato, pensavo fosse forte. Per quello che sta facendo non meriterebbe nessun rinnovo, è uno baciato da Dio. Veretout? La colpa è tutta di Mourinho in questo caso, anche se col Verona l’ha cambiata lui".