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‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “La priorità della Roma ora è l’attaccante”

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Le opinioni di giornalisti, ex calciatori sulla Roma

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalistiex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Gianluca Lengua (Radio Radio pomeriggio 104.5): "Oggi ci sono stati i test fisici e con il fresco la prima seduta di allenamento. Non ci sono 8 nazionali, forse Pellegrini potrebbe rientrare prima. Il 12 c’è la partenza per il Portogallo fino al 24 luglio con 4 amichevoli. L’ultimo test sarà all’Olimpico o a Frosinone contro lo Shakhtar e poi ci siamo".

Sandro Sabatini (Radio Radio pomeriggio 104.5): “La Juventus farà una proposta alla Roma di 30 milioni più una contropartita tecnica che può essere Zakaria, McKennie o Kean. Solo per soldi questa operazione non si fa. La piazza di Roma ama Zaniolo, si è affezionata, anche perché ha dato alla causa anche due ginocchia ma ama ancor di più Mourinho. Se il portoghese avalla la sua cessione, nessuno si arrabbia”.

Tony Damascelli (Radio Radio pomeriggio 104.5): "Non mi risulta che Zaniolo giovedì sarà a Torino per le visite mediche. Prima di comprare la Juventus deve vendere. Il trasferimento dipende dalla società ma anche molto dal giocatore”.

Ugo Trani (Centro Suono Sport - 101.5/Te la do io Tokyo): "Mourinho ieri ha parlato di mercato dentro Trigoria. Vuole un giocatore come Dybala, che possa fare gol al fianco di Abraham. In caso di cessione di Zaniolo, vuole un investimento, altrimenti non ha senso venderlo, preferisce tenerlo a Trigoria. La società deve però vendere un giocatore importante e l’unico è Zaniolo. Per la Roma le prestazioni sono state insufficienti e non giustificano un ingaggio da 6 milioni di euro. La rosa è incompleta e Mourinho lo sa benissimo. Adesso la priorità è l’attaccante non più il centrocampista, infatti hanno bloccato Frattesi ma vogliono prima risolvere la situazione in attacco”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92,7) : “Il calciomercato rende meno lucide alcune persone. Siamo passati dalle estati piene di polemiche per le cessioni all’estremo opposto. Si parla di Ronaldo, Dybala e Bale che sono dei giocatori senza senso. Se la Roma venderà poco, prenderà poco. E’ un bene che l’eventuale partenza di Zaniolo venga tollerata. Matic era un opzione come lo potrebbe essere Isco. Se Mkhitaryan avesse firmato il rinnovo, il serbo non sarebbe arrivato. Il contratto è lo stesso. La ricostruzione su Isco è verosimile ma il club sta prendendo tempo, in Spagna lo considerano un ex giocatore. E’ la prima volta che la Roma non comunica la cifra esatta di una trattativa importante".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104.5): “Mourinho è un grande comunicatore e adesso ha deciso di non comunicare. Non so se non vuole parlare per non lamentarsi ma credo che lui ce l’avesse con una parte della stampa che si è approfittato della sua disponibilità". 

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104.5): “La situazione nella Roma non soddisfa Mourinho. E’ rimasto perché legato da un contratto e non ha voluto prendere nessuna altra ipotesi. La permanenza è legata anche ad un piano di rafforzamento della squadra. Non va sottovalutata la comunicazione di Mourinho. Belotti alla Roma farebbe panchina e nelle ultime due stagioni ha avuto un calo. Meglio prendere Pinamonti".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104,5): “Belotti non è il nome giusto per la Roma. Lui deve giocare in squadre di basso livello come l’Empoli. Alla Roma rischia di fare solo tanta panchina. Solbakken contro la Roma ha fatto delle partite da top player ma se dovesse andare al Napoli non sarebbe un dramma per i giallorossi".