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‘RADIO PENSIERI’, TORRI: “Dybala è un fuoriclasse, agisce in un frammento di secondo”

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Le opinioni di giornalisti ed ex calciatori sulla Roma

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalistiex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Piero Torri (Teleradiostereo - 92.7): "Ieri la Roma mi è piaciuta, mi ha dato la sensazione di avere le idee chiare e qualità. Molte volte sembra che non voglia rischiare, che ha poco coraggio. Devo pensare che la fiducia illimitata nei confronti di Cristante è motivata: la Roma vuole stare bassa e cercare le ripartenze. Dybala come punta fa la differenza, il primo gol di ieri è stato pensato in un frammento di secondo e attesta il suo essere un fuoriclasse. L’unica precauzione che va presa è verso la fragilità fisica del giocatore. Spero che Zaniolo possa dare un apporto a questa squadra".

Alessandro Nisii (Teleradiostereo - 92.7): "Matic ti dimostra di essere un giocatore che, a livello di organizzazione, ti cambia la partita. Abraham sta beneficiando della vicinanza di Dybala e di Pellegrini dietro. In tutto ciò, Matic è il primo cambio di Wijnaldum che si sarà reso conto dell’errore di valutazione per la terapia conservativa. Ho rivisto Zalewski dello stesso anno, ma ha un limite tipico degli altri giocatori della Roma: non tira".

Gianluca Lengua (Radio Radio pomeriggio 104.5): "Ieri Zalewski non lo prendevi, l’espulsione di Dodò non è una colpa della Roma, ma un merito. Finalmente si è visto un gioco corale e contropiedi interessanti. Questi movimenti in mezzo al campo non li fai perché giochi in superiorità numerica, ma perché di certo Mourinho li prova in allenamento. Solo adesso i giocatori le stanno metabolizzando. La Roma è comunque a 3 punti dalla quarta e a 4 dalla seconda. Mourinho fa il suo compito d’allenatore, chiede giocatori perché coi giocatori si vince. Il calcio italiano ha dimostrato di non essere all’altezza di quello degli altri paesi, anche per via del mercato".

Alessandro Vocalelli (Radio Radio pomeriggio 104.5): "Dybala è un valore aggiunto per l’intero campionato. Ieri ho visto una Roma più sciolta e sicura, anche Abraham sta tornando quello che conosciamo. Ieri la Roma è sembrata più squadra rispetto ad altre occasioni. È segno di intesa e collaborazione, i due esterni Zalewski e Celik, sono stati sempre in partita. Certo giocare in 10 ti ha aiutato, ma la squadra sapeva cosa voleva. Non per forza chi è più forte vince, ultimamente vincono i più bravi. Discutere il valore della rosa della Roma è impossibile, dovrebbe fare di più dal punto di vista del gioco".

Franco Melli (Radio Radio pomeriggio 104.5): "La Fiorentina non ha un centravanti e l’espulsione di Dodò ha influenzato il risultato. Dybala ha segnato due gol uno più bello dell’altro, ma la Roma deve migliorare dal punto di vista dei contenuti. Questa Roma con Mourinho dovrebbe lottare per lo scudetto o quantomeno entrare nelle prime posizioni".

Furio Focolari (Radio Radio pomeriggio 104.5): "Ieri ci sono state due note positive, Abraham che ha fatto due assist e Zalewski che ha giocato molto bene. Non posso dare un valore alla partita perché la Fiorentina ha giocato in 10, ma indubbiamente ci sono stati segnali positivi. A inizio stagione abbiamo messo la Roma tra le prime 4, i giocatori ce li ha. Dybala ieri ha illuminato la scena con cambi gioco da 60m che lanciavano Zalewski, è un giocatore straordinario che la Roma deve godersi. Tuttavia, non posso giudicare una partita giocata 11 contro 10. Il valore aggiunto della Roma è Mourinho. Come organico dovrebbe avere almeno il quarto posto, l’allenatore dovrebbe dare qualcosa in più anche in mancanza di una rosa".

Luigi Ferrajolo (Radio Radio pomeriggio 104.5): "Io andrei piano a parlare di rinascita della Roma, ci sono momenti in cui non mi è piaciuta. La partita è stata impreziosita dal secondo gol, la tipologia d’azione potrebbe diventare caratterizzante del gioco della Roma. Non dobbiamodimenticare che era in superiorità numerica, nell’insieme comunque spicca Dybala che sta confermando di essere fondamentale per la Roma. Ieri la squadra si è trovata Dybala in ottima forma e Abraham in partita. Ha fatto vedere anche dei cambi di gioco frequenti, ma per lunghi tratti di partita è stata quella di sempre, per poco la partita non finiva 1-0. Poi c’è stato quel contropiede straordinario in cui l’assist di Abraham è stato illuminante. Comunque si tratta di una vittoria importante. La Roma ha un ottimo organico, deve entrare almeno in Champions".

Ugo Trani (Centro Suono Sport - 101.5): "In merito alle dichiarazioni di Mourinho, ha parlato bene di quasi tutti i giocatori, anche di Kumbulla di cui si fida ma a cui preferisce Ibenez. Lo stappo con Mourinho è diventato evidente già in Portogallo quando lui andava via col suo staff separato dal pulmino di Pinto. Già viaggiavano su due binari diversi. Ricucire mi sembra difficile a meno che non prendi i giocatori. Secondo me neanche Friedkin potrebbe risanare. Ieri ho avuto la conferma che l’unico centrocampista che ha la Roma è Matic. Non parlo di Bove e Tahirovic, non puoi puntare su di loro perché devono crescere, bisogna che facciano il loro dovere i giocatori che paghi più di 3 milioni".

Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101.5/Te la do io Tokyo): "Ieri la Roma aveva tutta la necessità di vincere, a tratti ha fatto anche un buon gioco. Non ha rischiato nulla e ha fatto una vittoria netta. È chiaro che abbiamo visto, a parte Dybala, segnali di ripresa da Abraham e Zalewski. Recuperando lo stato di qualche altro giocatore, la Roma potrebbe avere buone prospettive in classifica. Penso che la globalità delle dichiarazioni di Mourinho siano la rappresentazione del perché i tifosi siano dalla sua parte. Tutto quello che ha detto ha un minimo comune denominatore: l’analisi precisa e oggettiva, Mourinho non ti nasconde nulla, dice tutto. Io noto nelle sue dichiarazioni che non racconta fandonie a nessuno ed è una grande garanzia. Uno così deve rimanere. Sta valorizzando tutti giovani, cosa che non è abituato a fare".

Francesco Balzani (Centro Suono Sport - 101.5/Te la do io Tokyo): "Ieri la Roma mi è sembrata molto bella perché è bello ciò che vince, è una squadra che non ti concede nulla. Davanti ha due giocatori di qualità e la classifica è migliorabile considerato il ritmo di Milan e Juve. Mourinho sta rendendo la squadra bella nonostante le difficoltà. Ha valorizzato sia i giocatori di livello che quelli con meno qualità. Non riesco a capire perché venga criticata la Roma e non le altre. Io sono convinto che Mourinho porterà a Roma un altro trofeo, a quel punto molti spariranno di nuovo tutta l'estate. Il bello di Mou è che dice la verità a costo di smentire anche la società, vedi la situazione Wijnaldum. E purtroppo la verità spesso da fastidio".

Alessandro Austini (Teleradiostereo – 92.7): "Ieri si sono già decise le squadre che andranno in Europa. E probabilmente ci sono anche già la tre retrocesse. Ci sono 10 squadre che giocheranno il girone di ritorno senza obiettivi. Sapevamo che Dybala fosse fortissimo ma non pensavo avesse questo carattere. Alcuni atteggiamenti dei giocatori della Roma non mi piacciono, ma sono comportamenti studiati e portano un vantaggio ai giallorossi. Mancini gioca più contro l’arbitro che contro l’attaccante. Un’ingiustizia chiudere le trasferte a tutti. Hanno pagati tanti tifosi per gli sbagli di pochi".  

Francesca Ferrazza (Centro Suono Sport – 101.5): "Se Pellegrini gioca anche quando è infortunato significa che non si fida degli altri. Ieri mi è piaciuto molto Zalewski, sta tornando in fiducia. Nicola ha combattuto tanto. Mourinho vuole vincere una coppa anche quest’anno. La Coppa Italia è un obiettivo concreto".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104.5): "Ieri ho visto una Roma più sicura, più compatta. Abraham sta tornando a livelli buoni, Pellegrini un po' in difficoltà, e quindi la vittoria la considero un passettino in avanti. Un voto: direi 6,5. Ho visto alcuni segnali positivi".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104.5): "Vittoria importante quella della Roma ieri sera, ma io mi domando: perché in questa squadra segna solo Dybala? Tre punti, però, che ti consentono di restare attaccati al discorso Champions, e questo è importante. La Roma è la più attrezzata per il quarto posto rispetto a Lazio e Atalanta".

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino - 104.5): "La Roma ha giocato male e non ha sfruttato molto la superiorità numerica. Dybala costretto a rientrare nella propria metà campo per prendersi il pallone. Il gioco della Roma non esiste, non c'è. Ben venga la vittoria arrivata per gesti individuali. Dybala giocatore superiore alla media, ma si sapeva".