‘RADIO PENSIERI’, LENGUA: “La Roma deve tenersi stretto De Rossi”

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Gianluca Lengua (Radio Radio pomeriggio 104.5): “De Rossi ha già fatto tanto, non era semplice uscire da questa situazione. Grazie all’esperienza che ha avuto da calciatore è riuscito a risollevare le sorti della squadra. Gli unici due indisponibili sono Karsdorp e Kristensen oltre ad Abraham, e anche questo è un successo. C’è solo da fargli gli applausi. Non so cosa pensano di fare i Friedkin per il prossimo anno però penso che De Rossi sia una gemma preziosa che la Roma si deve tenere stretto. Se è davvero questo allenatore qui, la Roma ha fatto bingo. Non è facile gestire tutto quello che ruota intorno alla Roma ma lui già conosce tutto. Paredes sta incidendo molto di più rispetto a prima. Dybala sta spostando tantissimo, la sua continuità sta dando tanto alla Roma. Pellegrini invece si sta meritando la fascia che ha al braccio. Lo stesso De Rossi non è interessato a parlare ora del rinnovo. Vuole giocarsi le sue carte per poi puntare ad un contratto vero. Se fossi invece nei Friedkin andrei subito da lui per provare a risparmiare qualcosa".

Luigi Ferrajolo (Radio Radio pomeriggio 104.5): "Qualche problema la Roma lo ha ancora, rischia troppo in fase difensiva. Lukaku l’ho visto molto più attivo a Monza rispetto alle ultime partite. Giusto però non eccedere in euforia. Fino a questo momento De Rossi ha fatto molto bene, il Monza è una grande squadra. Siamo vedendo dei grandi progressi nella squadra. La sua intuizione di giocare in un certo modo per valorizzare gli attaccanti, è una scelta chiara". 

Ugo Trani (Teleradiostereo / Te la do io Tokyo - 92.7): “Per la prima volta da quando è allenatore, condivido le dichiarazioni di De Rossi dopo la partita e ne colgo una importante: mi è piaciuto molto il riferimento a Celik. Ha fatto bene a fargli i complimenti perché Celik è la storia della nuova Roma. Avere i cambi in panchina ti permette di fare partite ad altissimo livello per 90 minuti. L’unica cosa da temere del Brighton è che non considera mai finita la partita. Nell’ultimo quarto d’ora per loro ne inizia una nuova. Dietro difendono malissimo ma starei attento dal punto di vista fisico. Il futuro? Anche se arrivi quarto più di metà squadra deve andare via, forse anche il 70%, io non cambio idea”.

Antonio Felici (Teleradiostereo / Te la do io Tokyo - 92.7): “Ho l’impressione che De Rossi abbia la bacchetta magica. Da quando è arrivato c’è un'aura di positività straordinaria. In questo momento ho la sensazione che la Roma possa battere chiunque. C’è anche un pochino di fortuna visto il palo colpito dal Monza sullo 0-0. De Zerbi o non De Zerbi, ci si approccia alla partita con il Brighton con grande fiducia. De Rossi si sta dimostrando un allenatore con i piedi per terra. Predilige il gioco offensivo visti i giocatori che ha ma non lo fa in maniera sconsiderata". 

Francesco Balzani (Teleradiostereo / Te la do io Tokyo - 92.7): “La Roma con il Monza ha giocato da grande squadra. Interpreta le gare nel miglior modo possibile, facendo girare il pallone. Subisce poco e attacca tanto. Porta tanti uomini di qualità in zona offensiva. Dybala non lo avevamo mai visto con questa continuità e Pellegrini sembra tornato quello visto nella prima stagione di Mourinho. Non abbiamo più dubbi su chi sarà il prossimo allenatore della Roma indipendentemente dalla Champions. La Roma è più forte del Brighton anche quando era al completo, il problema è che è una squadra insidiosa e imprevedibile". 

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma con il Monza ha giocato un’ottima partita. Il momento è positivo e ora arrivano le partite in mezzo alla settimana che ti condizionano. Non so che valore ha il Brighton, ma credo che l’Europa League debba essere un obiettivo della Roma. L’obbligo delle grandi squadre è quella di puntare su più competizioni".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma mi sembra una squadra diversa e la squadra ha ritrovato tranquillità. Stare dietro a Mourinho non è semplice. I giocatori stanno giocando bene. L’Europa League è importante ma per i Friedkin conta di più il quarto posto. Raggiungere la Champions è fondamentale".

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino- 104,5): “Pellegrini è tornato un giocatore di altissimo livello, Dybala segna e corre. Ora stanno riprendendo il loro cammino in modo sereno. L’Europa ti toglie diverse energie, ma le squadre sono attrezzate per fare due competizioni”

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