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‘RADIO PENSIERI’, FERRAJOLO: “La Roma ha un calendario tremendo da qui alla fine”

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Le opinioni di giornalisti ed ex calciatori sulla Roma
Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalistiex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Senza giocatori non si vince, se De Rossi non potrà contare su Dybala, Azmoun, Smalling, Cristante, Pellegrini c'è poco da fare. Motivo anche per cui la Roma ha giocato male le ultime partite. Il buon rendimento è per il 70% merito della squadra e per il 30% merito del tecnico. Se quel Dybala che ha cambiato passo poi non può giocare diventa un problema. Sul rinnovo penso che entro fine aprile si saprà se la Roma vorrà continuare con De Rossi. Questo finale di stagione sarà decisivo, quest’estate ci sarà tanto lavoro da fare”.  

Fabrizio Aspri (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Io non sono dubbioso, penso che il lavoro di De Rossi sia eccellente. Non avverto questa paura che la Roma possa deludere nelle sfide più importanti. C'è da guardare il bicchiere mezzo pieno, onestamente trovo fastidioso attendere sempre al varco il prossimo duello per capire se quel risultato positivo arriverà". 

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "La Roma può guadagnare qualcosa lunedì ma adesso ha un calendario tremendo, non sarà la partita di Pasqua che deciderà le cose, negli scontri diretti si vedrà se è cambiata e se può raggiungere il traguardo Champions". 

Ugo Trani (Tele Radio Stereo/ Te la do io Tokyo 92.7): “Aouar non ha il passo. Pensate a Giuly quando è venuto alla Roma: aveva un altro passo. Non era un fenomeno Giuly ma era un bel giocatore e con lui al posto di Aouar, in una situazione come questa, sarei stato sempre tranquillo questo perché avrebbe potuto sostituire Pellegrini o anche Dybala. Ad Aouar non sai che ruolo fargli fare, è lento anche nell’esecuzione della ripartenza”.

Francesco Balzani (Tele Radio Stereo/ Te la do io Tokyo 92.7): “Ndicka e Dybala contro il Lecce? Per quanto riguarda Ndicka dico no perché è diffidato e già salterà la partita contro il Milan. Metterei Smalling ma se non sta bene posso scegliere tra Llorente e Huijsen. Per quanto riguarda Dybala, fatico a vedere la Roma senza di lui e a Lecce ci sono in palio tre punti fondamentali. Io lo farei giocare, poi se la gara si mette bene lo farei uscire”.

Antonio Felici (Tele Radio Stereo / Te la do io Tokyo 92.7): “Aouar? Per la posizione in campo che occupa dovrebbe essere più incisivo, toccare più palloni, mostrare più personalità, prendere un po’ più l’iniziativa. Qualche segnale lo aveva anche dato… Paragonarlo a Mkhitaryan sarebbe stata una pretesa troppo alta perché l’armeno ha una capacità di fare la transizione in quella zona del campo che gli compete che è straordinaria. Poi con Mkhitaryan parliamo di un grande giocatore”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “L'assenza di Pellegrini col Lecce è dura, non hai una soluzione diversa rispetto all'utilizzo di un centrocampo più muscolare inserendo Bove e cercando di sfruttare Lukaku"

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino – 104,5): "Contro il Lecce non rischierei Dybala viste le gare che arrivano dopo. Non è al 100% e forse è meglio non azzardare. Dopodiché il Lecce è una squadra imprevedibile, quindi bisogna restare attenti a prescindere se giochi Dybala oppure no. Per me è più dura di sfide con squadre che sono sopra al Lecce in classifica"

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