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‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “Bayer squadra normale, lo ha dimostrato l’Atalanta”

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Le opinioni di giornalisti ed ex calciatori sulla Roma
Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalistiex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Ugo Trani (Te La Do Io Tokyo - Teleradiostereo 92.7): “La vittoria dell’Atalanta è il crollo di questa stagione e di questo periodo della Roma. Ha dimostrato che il Bayer è una squadra normale. Abbiamo esaltato una formazione che ha vinto sì la Bundesliga, ma per me era simile a un anno fa, o forse era poco più forte quella dell’anno scorso. Con la squadra e con le caratteristiche che ha la Roma puoi affrontarla solo aspettando, a prescindere da chi c'è in panchina. La Roma una partita come quella dell’Atalanta contro il Bayer non la può fare, ci ha provato all’andata e poteva finire tanto a poco. L’Atalanta ha qualità, gioca con due mediani come Ederson e Koopmeiners più tre punte. Uno come Lookman la Roma non ce l’ha, El Shaarawy è la riserva di una squadra da metà classifica, da quinto-sesto posto. Un augurio a Ghisolfi? Di non assomigliare assolutamente a Tiago Pinto, in niente. Non è giusto ‘crocifiggerlo’ prima che cominci il lavoro, ma è una grande scommessa. L’unica cosa che ci hanno detto è che parla poco. Che altro ha fatto? Qui stiamo sempre ad aspettare, ma io mi aspetto il futuro Modric, non Ghisolfi”. 

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “La Roma deve giocare la sua partita, perché se anche una società non ha interessi non vuol dire che non possa ledere quelli degli altri".

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio 104.5):“Con quale spinta due squadre come Bologna e Juve che ormai sono in Champions giocheranno l’ultima partita? Poi non penso che l’Atalanta voglia perdere l’ultima in casa. Bologna e Juve inoltre hanno interessi economici contrari, visto che se anche la Roma andasse in Champions si ridurrebbe il loro premio dal market pool. Ghisolfi mi sembra uno specializzato nel prendere diamanti grezzi che gli altri magari non conoscono. Non so se è vero, ma penso che non dobbiamo aspettarci grandi nomi o botti, ma un mercato ragionato. E spero sia ispirato da De Rossi. Marotta comunque è il migliore in Italia e ha costruito Inter e Juve con giocatori conosciuti, in più qualcuno meno conosciuto. Una squadra che vuole vincere prende Marotta, mi sembra che la Roma abbia preso un ds che prende giovani talenti che devono maturare".

Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): "Pensate che l’Atalanta giochi per le altre? Spero che onori il campionato e non la coppa".

Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “L’Atalanta giocherà come deve fare, le partite si giocano. Le squadre sono fatte di uomini e uomini che scendono in campo per perdere non ne conosco. L’unica cosa è che una squadra che ha raggiunto l’obiettivo è meno motivata per vincere partite che invece avrebbe vinto, come Torino e Fiorentina. Quindi senza dover perdere apposta, ci sta che Gasperini faccia riposare qualcuno o che giochi meno motivata, questo mi pare naturale".

Antonio Felici (Te La Do Io Tokyo - Teleradiostereo 92.7): “Ci siamo divertiti ieri, l’Atalanta è andata a mille per tutti i 90 minuti. Non ricordo tantissime squadre in grado di essere così dinamiche. È stata oggettivamente una grande impresa. Vedendo Atalanta e Bayer, sono due squadre che si affrontano come dice Mourinho e come dice Allegri. Mourinho all’andata l’ha contenuta, Allegri non gli ha fatto fare un tiro. Quando affronti squadre così sull’uno contro uno, o sai correre come un pazzo come loro o devi fare diversamente. Faccio una preghiera, non parlate di modello Atalanta. Il modello Atalanta è possibile a Bergamo, dove quando devi fare un ricambio generazionale puoi arrivare decimo o dodicesimo e nessuno ti dice niente. L’Atalanta è provincia, anche se di grandissimo livello, ma la Roma è la squadra della capitale, ha un altro status. Se vogliamo fare il modello Atalanta rassegniamoci. Mi auguro che il nuovo ds si cali immediatamente, in due o tre settimane. Spero se ne renda conto".

Francesco Balzani (Te La Do Io Tokyo - Teleradiostereo 92.7): "Il modello Leverkusen non finisce ieri. Se noi avessimo vinto lo scudetto ci avrebbe interessato il giusto la coppa. Non minimizzerei. Loro meritavano di passare anche contro la Roma. Spero che la Roma diventi invece come il Bayer l’anno prossimo, visto che arriva sesta-settima da tanto. Ieri l’ho vissuta con grande frustrazione, non perché poteva esserci la Roma - visto che avrebbe fatto una brutta figura contro questa Atalanta -, ma me la porto da un anno, dall’anno scorso a Budapest. Mourinho aveva capito come vincere un trofeo anche giocando male. La Roma non ha giocatori di qualità come Bayer, Atalanta e Liverpool. Anche se vai in Champions, però, non è un progetto che può aspettare tre anni. Abbiamo aspettato già a lungo, quinci in un anno devi arrivare a quel livello. L’unica gioia è che il gol di Mancini nel derby potrebbe aver eliminato la Lazio dalla Champions. A Ghisolfi consiglio di farsi aiutare, a differenza di Pinto".