Roma-Feyenoord 5-3 d.c.r LE PAGELLE: Perle-grini. Svilar 11 metri sopra il cielo

Prima europea in casa, e non la dimenticherà mica. E pure prima con un arbitraggio da Uefa che fa poco per passare inosservato. La Roma parte male e appare più leggera rispetto alla corazzata che in questi due anni ha conquistato due finali. Poi la perla di Pellegrini rifornisce di fiducia il gruppo che concede comunque troppi metri al Feyenoord prima di ritrovare stabilità. La gara sembra quella dell’andata, ma stavolta qualcuno deve vincere. Il problema è che un calcio così propositivo non può reggere 120 minuti, e nei supplementari la stanchezza si sente. Ma lui amministra bene i cambi, e ridà fiato alla Roma. Ottima anche la gestione dei rigori.