Il suo gol all'esordio nel derby con il Lido di Ostia ha fatto il giro degli smartphone in Italia. Coordinazione, tiro al volo di potenza, palla sotto al sette. Rafinha - all'anagrafe Rafael Rizzi - è uno degli ultimi acquisti dell'Olimpus Roma, l'uomo in più che i Blues sperano possa essere decisivo per la corsa a Coppa Italia e campionato.
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Olimpus, Rafinha: “Scudetto e coppa, vogliamo tutto. Costruiti per vincere”
Il brasiliano dei Blues a Forzaroma.info: "A Torino la peggior partita della stagione, ma siamo già pronti a riscattarci"
Cosa rappresenta per te questa avventura all’Olimpus Roma? C’è tutto per far sì che sia un'avventura positiva - ha detto a Forzaroma.info -. Sono arrivato a dicembre in una squadra già pronta e in alto in classifica. Ha una grande rosa e abbiamo tutto per fare bene, dipende solo da noi.
A Eboli non sei riuscito a importi come speravi, ma con l’Olimpus hai mostrato subito quello di cui sei capace con i due gol contro Ostia. Cosa non ha funzionato alla Feldi? Non so perché si dica che non sono riuscito a impormi a Eboli. Ho giocato cinque partite con loro e ne abbiamo vinte quattro. Io ho giocato una media di 25 minuti a partita, poi ho avuto un grave infortunio che mi ha fatto restare fermo due mesi nei quali la squadra ha iniziato a perdere. Hanno cambiato allenatore e poi quando la squadra non va come la società spera si deve cambiare qualcosa. Purtroppo hanno cambiato me, nonostante il problema non fossi io. Ma va bene, è il passato. Guardiamo avanti.
Ora sei a Roma. Come ti trovi nella città? A Roma mi trovo benissimo. Ho giocato 7 anni a Rieti, quindi già conosco abbastanza bene Roma e sono contentissimo di essere tornato qua.
Che ambiente hai trovato nel nuovo spogliatoio? All’Olimpus ho trovato un spogliatoio buonissimo. Già conoscevo quasi tutti quindi per me è stato più facile arrivare a metà stagione. Sono tutte persone per bene, con un solo obiettivo in comune: vincere.
Mister D’Orto che allenatore è? È un mister intelligente che sta in questo sport da molto tempo. Sa gestire il gruppo e sa che cosa dobbiamo fare per vincere.
All’Olimpus avrai subito l’occasione di tornare a vincere un trofeo. A marzo le final 8 di Coppa Italia, poi se tutto andrà come deve i playoff di Serie A. Qual è l’obiettivo? Quest’anno abbiamo la possibilità di alzare due trofei, e il nostro obbiettivo non può essere altro che questo. La società ha fatto questa squadra per vincere quindi questo è il nostro obiettivo, ragionando passo dopo passo, una partita alla volta cercando di migliorare sempre per arrivare bene nelle partite decisive.
Bisogna eliminare i passaggi a vuoto come quello con l’L84. Cosa è successo secondo te? È solo un episodio negativo? A Torino purtroppo abbiamo giocato la peggiore partita della stagione, abbiamo sbagliato tutto e siamo consapevoli di questo. Sappiamo che non siamo quelli di Torino, ora dobbiamo eliminare questa partita perché ormai non si può tornare indietro. Dobbiamo lavorare e guardare avanti, perché abbiamo tutto per far bene in questa stagione.
Quando stavi a Rieti hai perso una finale scudetto. Speri di riuscire finalmente a riscattarti già quest’anno o servirà più tempo? È successo al mio primo anno in Italia. Spero quest’anno di poter fare un’altra finale, però questa volta vincerla, perché questo è il mio obbiettivo e anche quello della società.
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