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Lotito è una furia: “Lazio violentata, ci rivolgeremo alle sedi opportune”

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Il patron biancoceleste scatenato dopo il ko col Milan e l'arbitraggio di Di Bello: "Se vieni violentato ti rivolgi alle sedi che devono garantire la terzietà. La squadra era prostrata, mortificata, traumatizzata"
Redazione

Il presidente della Lazio Claudio Lotito è un fiume in piena dopo la sconfitta bruciante contro il Milan e le polemiche infuocate sull'arbitraggio di Di Bello. Nel postpartita il patron biancoceleste si è scatenato davanti alle telecamere e poi in conferenza stampa: “Il tema è quando un sistema non garantisce più affidabilità, uno si rivolge ad altre sedi, a una struttura terza. Quando si verificano in modo reiterato alcune situazioni viene meno il merito sportivo. Quando c’è una storia di una morte annunciata, il quadro cambia. E non è la prima volta, parlo del sistema in generale e non solo della Lazio. Non è più in grado di garantire la propria affidabilità, bisogna rivolgersi altrove. Assumiamo il comportamento che assumono tutti i cittadini se la violazione lascia adito a interpretazioni consapevoli e non involontarie. Se lei si sente violentato, ed è quello che è accaduto noi, infatti la squadra ha avuto un trauma di carattere psicologico e pensa ‘cosa è successo?’ Devono essere valutate nelle sedi preposte. Ci sono istituzioni apposite, quelle a cui si rivolgono i cittadini se vogliono far valere il rispetto delle regole”.

Sotto accusa il sistema in Figc e il peso delle varie leghe: “Avete mai visto un sistema dove tu metti i soldi e gli altri decidono per te? La maggoranza non ce l’ha chi porta i ricavi, ma il sistema si appoggia solo sulla Lega Serie A. Però non decidiamo niente. Allora si esce dal sistema. Non ce l’ha obbligato il medico di stare lì. Si danno gli incarichi a un esterno, se non dà un buon servizio lo cacci. Stasera non è stato un bello spettacolo sportivo. Cosa ho detto alla squadra? Di pensare alla partita di martedì. Non posso rimproverare niente alla squadra. Ci hanno messo sudore, sangue e lacrime, cuore e orgoglio. Sono usciti prostrati, mortificati, defraudati, violentati è il termine esatto. Nuovi arbitraggi che determineranno i risultati della Lazio? Va detto a chi fa le designazioni. Io mica faccio il mago. Non è la prima volta che succedono questi episodi. La cosa grave è che oltre al danno economico rilevante c’è la credibilità del sistema che è la cosa più importante". Sostanzialmente, Lotito ha in qualche modo annunciato di denunciare la Figc.

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