Stadio Roma, minacce e insulti a Berdini. I tifosi si ribellano al “No” su Tor di Valle

La rivolta è iniziata. E, come spesso accade sui social, con toni esagerati. Dopo che il Comune ha emesso parere sfavorevole al progetto Stadio della Roma e dopo che Paolo Berdini ha smentito la frase: "L’hanno presa sui denti" per poi essere incastrato da un audio, il popolo romanista ha perso le staffe ed ha iniziato a tempestare di messaggi la pagina Facebook dell’assessore all’urbanistica. Post di dissenso, opinioni contrarie ma anche minacce di morte, insulti e intimidazioni, il tutto scritto nero su bianco sulla bacheca ufficiale dell’uomo simbolo del “No” a Tor di Valle.

I SOLITI SOCIAL

Dal classico “pezzo di m.”, ad auguri a contrarre malattie gravi, per poi arrivare a disamine più composte: "A Roma servono fondi, investimenti, lavoro e rinnovo, e non moralisti che fanno battaglie inutili contro opere che, seppur difettose, rappresenterebbero una boccata d'ossigeno vitale per una città che era già morta, e voi state seppellendo con i No!". Ma i commenti sono a centinaia, alcuni eccessivi come "sei un bastardo", "figlio di p.", ed altri più educati, ma che non lasciano spazio ad interpretazioni: "Presuntuoso..arrogante..incompetente e infarcito di trite ideologie che hanno da sempre fatto ritardare lo sviluppo dovunque siano state seguite". Insomma, anche in questa occasione i social non si smentiscono, snocciolando giudizi fuori le righe e carichi di odio.