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Roma, Zaniolo bomber d’Europa: con 2 gol scavalca Vucinic e raggiunge De Rossi

Roma, Zaniolo bomber d’Europa: con 2 gol scavalca Vucinic e raggiunge De Rossi - immagine 1
Zaniolo in Europa si trasforma anche sotto porta. Mancano due reti per raggiungere il terzo posto nella classifica dei bomber di sempre

Redazione

Dieci gol in 26 partite e la figura di Daniele De Rossi all'orizzonte. La media europea di Nicolò Zaniolo è da bomber e fa un po' da contraltare ai numeri della Serie A. Il ritorno in campo del numero 22 quindi non sarà solo un toccasana per l'assetto tattico ma anche per un attacco che fin qui (Dybala a parte) ha trovato qualche difficoltà. Zaniolo porta gol, soprattutto in quelle notti europee in cui serve fare la differenza. Il classe '99 è il giocatore con più reti nelle competizioni europee. Dieci gol in 26 presenze come dicevamo. Dietro di lui ci sono Abraham, El Shaarawy e capitan Pellegrini. Solo l'ex Chelsea può vantare una media realizzativa migliore rispetto al gioiello romanista con 9 gol in 13 presenze. Il capitano per raggiungere lo stesso numero di gol dell'inglese ha impiegato 44 presenze europee mentre il faraone"solo" 34. Numeri che esaltano ancor di più il rendimento Uefa di Zaniolo.

 

Roma, Zaniolo bomber d’Europa: con 2 gol scavalca Vucinic e raggiunge De Rossi- immagine 2

Zaniolo d'Europa: il podio dei bomber europei è a un passo

Cosa c'entra De Rossi? Guardando la classifica dei migliori marcatori di sempre nelle competizioni UEFA, emerge che Zaniolo è a sole due lunghezze dallo storico numero 16 e a -1 da Vucinic di cui si ricordano gol pesantissimi come quelli con Chelsea e Real Madrid. Più di loro hanno segnato solo Dzeko (32) e Totti (28) (Manfredini è a 18, ma la Coppa delle Fiere non è riconosciuta dall’Uefa). Tutto per Nicolò è iniziato a Madrid il 19 settembre del 2018, quasi quattro anni fa esatti. Quella stessa stagione, ad appena 19 anni, realizza la doppietta contro il Porto, vincendo praticamente da solo una partita che non aveva avuto un padrone per 70 minuti anche se quella vittoria non è bastata ai giallorossi per passare il turno. L'anno successivo si conferma in Europa League segnando contro l'Istanbul Basaksehir e contro il Borussia Monchengladbach. Poi l'infortunio, o meglio il doppio infortunio. La sua prima rete al ritorno in campo è stata nuovamente in Europa: il 2-0 giallorosso nel playoff di ritorno contro il Trabzonspor, oltre poi al gol contro lo Zhorya e alla spettacolare tripletta contro il Bodo, con un mix di eleganza e strapotere fisico. Degli otto gol realizzati la passata stagione, sei li ha realizzati in competizioni europee tra cui il più importante della recente storia romanista, quello di Tirana che ha sancito la vittoria della Conference League.