(di Mirko Porcari) - Il week end giallorosso si concentra sul prossimo allenatore.
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Roma, un weekend di riflessione
(di Mirko Porcari) – Il week end giallorosso si concentra sul prossimo allenatore.
Non potrebbe essere altrimenti vista la necessità di dare alla Roma una guida che possa far iniziare la fase calda del mercato: le gerarchie si scavalcano quotidianamente, prima era Vincenzo Montella e adesso c’è Zdenek Zeman, tra qualche giorno si alzerà il velo sul futuro condottiero.
TANDEM – Il boemo è in pole: la sua è stata una vera e propria ascesa, favorita dalle difficoltà nel trovare un accordo con Montella. Brutto parlare di “seconda scelta”, meglio soffermarsi su termini più “soft” come alternativa: in un caso o nell’altro è assicurato il calcio spettacolo, due filosofie che si snodano in generazioni differenti ma che hanno un denominatore comune nella bellezza della manovra; con un anno di ritardo ci potrebbe essere l’attuazione di un progetto mai decollato: Zeman, più di Montella, nei diversi canali tramite cui si sono espressi i tifosi (oggi a Trigoria capeggiava lo striscione “Zeman tutta la vita”), ha trovato il massimo gradimento, un ingrediente essenziale che rappresenta una fonte di credito non indifferente per lavorare in tranquillità. L’attuale tecnico del Pescara ha annunciato che mercoledì svelerà le proprie decisioni su dove allenerà l’anno che verrà e in molti hanno intravisto in questa tempistica “allungata” la voglia di aspettare le mosse della Roma: entusiasmo dei tifosi, beneplacito della squadra, ci sono da scavalcare i dubbi della dirigenza;
ALTRI - Baldini ieri era al Vicente Calderon di Madrid per osservare da vicino Bielsa, uno degli outsider nella corsa alla panchina: l’argentino ha lasciato intendere di voler continuare con l’Athletic Bilbao, preferendo la sicurezza di un ambiente che lo adora (ieri tutto lo stadio lo ha invitato a restare con un coro durato diversi minuti) alla curiosità per un progetto tutto da scoprire. Anche per Villas Boas le riserve sono di carattere tecnico ed economico: il portoghese, chiusa la pista Livepool, vuole una società che garantisca investimenti di alto livello e, soprattutto, un onorario pari a quello che percepiva al Chelsea (4,5 milioni di Sterline); difficile, insomma, che possa materializzarsi dalle parti di Trigoria, così come è da escludere l’arrivo di Manuela Pellegrini: l’agente dell’attuale mister del Malaga ha fatto sapere di aver ricevuto chiamate da Roma senza però dar seguito al possibile interesse.
MERCATO – Il viaggio di Baldini in Spagna potrebbe aprire scenari nuovi, soprattutto nel reparto avanazato: ieri era rimbalzata l’indiscrezione su un interesse presunto del Real Madrid per Pablo Osvaldo, un’operazione legata a doppio filo con il riscatto di Fernando Gago e l’eventuale cessione di Higuain. In attesa di capire se trattativa ci sarà, la Roma continua a seguire Mattia Destro, giovane attaccante reduce da un’interessante stagione con il Siena: il calciatore è di proprietà del Genoa e su di lui hanno chiesto informazioni sia la Juventus che l’Inter, una concorrenza che rischia di far alzare notevolmente il prezzo per il suo cartellino. Intanto Preziosi svela alcuni retroscena nel mancato acquisto di Palacio da parte dei giallorossi: “La Roma aveva offerto due milioni in più dell’Inter, ma qualche ora prima avevo stretto la mano a Moratti…”, negando i contatti per alti gioielli di casa rossoblù “i giallorossi non ci hanno chiesto né Merkel né Granqvist.” Segnali importanti dal mercato in uscita: Daniele Pradè, nuovo direttore sportivo della Fiorentina, ha preso possesso delle operazioni viola ed uno dei primi acquisti potrebbe essere Marco Borriello, in bilico tra Juventus e Roma ma da sempre molto stimato dall’ex dirigente giallorosso. ChI sembra avere le idee chiare è Juan: il brasiliano ha espresso la sua volontà di restare in giallorosso, nonostante le voci di un ritorno in Brasile ed una fiducia scemata da parte della tifoseria.
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