Una icona diventata meme sui social, un modo di vivere il calcio. Il tatuaggio “in tackle” di De Rossi non ha bisogno di presentazioni. Ma non si tratta solo di un disegno su un polpaccio. Perché la Roma tanto osannata per il ricamo del gioco da quando è arrivato Daniele sa anche combattere. E lo sa fare abbassando anche la media dei cartellini rispetto al passato. Secondo i dati dell’Uefa la Roma è la squadra con più tackle riusciti di tutta l’Europa League: 142, due in più del Marsiglia che affronterà l’Atalanta nell’altra semifinale. Un dato che riguarda anche la gestione Mourinho, ma che si è addirittura alzata dall’arrivo di De Rossi. A migliorare sono anche i dati difensivi: da quando è arrivato Daniele la Roma in Europa ha subito 4 gol nelle sei partite a eliminazione diretta. Gli stessi beccati al girone, ma con un livello di difficoltà ovviamente diverso. Sugli scudi c’è Mancini che non solo segna, ma non fa segnare. Al suo fianco è tornato un Smalling in grande spolvero che nella doppia sfida al Milan ha annullato Giroud alimentando i sogni per il finale di stagione. Impatto positivo anche per Llorente mentre Ndicka scalda i motori per la semifinale. Uno scudo davanti a Svilar che resta il portiere con più parate nella competizione (44). Davanti a loro Paredes, che in questa speciale classifica dei tackle è a nove e forse incarna nel modo migliore il modus operandi del De Rossi giocatore. Altroché giochismo, questa Roma sa anche combattere e difendere.
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Roma in tackle alla De Rossi: è record in Europa. E la difesa concede pochissimo
Ma quale giochismo. Questa Roma sa combattere: in Europa nessuno ha effettuato più tackle vincenti. E con Smalling la difesa è tornata al top
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